Cgil e Uil in piazza dopo la strage di Firenze. «Basta morti sul lavoro»

Responsabilità dell’impresa committente, applicazione dei contratti nazionali di riferimento negli appalti, formazione obbligatoria prima di accedere ai luoghi di lavoro, apertura di un confronto con il governo. È quanto chiedono i sindacati Cgil e Uil dopo il crollo di sabato scorso nel cantiere a Firenze costato la vita a cinque operai.

Lo faranno con una protesta in programma domani, mercoledì 21 febbraio, dalle 16 alle 18 in piazza Matteotti. «Oltre 40 morti sul lavoro nelle prime due settimane di febbraio: il governo ha fatto cassa sulla sicurezza» dichiarano i sindacati.

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Cgil e Uil in piazza dopo la strage di Firenze. «Basta morti sul lavoro»

Responsabilità dell’impresa committente, applicazione dei contratti nazionali di riferimento negli appalti, formazione obbligatoria prima di accedere ai luoghi di lavoro, apertura di un confronto con il governo. È quanto chiedono i sindacati Cgil e Uil dopo il crollo di sabato scorso nel cantiere a Firenze costato la vita a cinque operai.

Lo faranno con una protesta in programma domani, mercoledì 21 febbraio, dalle 16 alle 18 in piazza Matteotti. «Oltre 40 morti sul lavoro nelle prime due settimane di febbraio: il governo ha fatto cassa sulla sicurezza» dichiarano i sindacati.

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