Nella mattinata di ieri, 13 novembre, i rappresentati di Flc e Fillea Cgil hanno organizzato un volantinaggio all’esterno del liceo artistico Casorati invitando insegnanti, genitori e studenti a segnalare dubbi e preoccupazioni riguardo al cantiere dell’istituto di via Greppi. I volantini, infatti, riportavano le scritte “Ti senti in pericolo? Segnala!”, “Per la Provincia è tutto sotto controllo, vorrebbero un clima disteso… noi restiamo preoccupati”.
«Intendiamo continuare con l’operazione di sensibilizzazione – dichiarano i rappresentanti – nei confronti di chi accede agli edifici scolastici e della cittadinanza tutta, necessaria per raccogliere segnalazioni e proseguire con la mobilitazione in atto volta a garantire il diritto alla salute, alla sicurezza e allo studio».
«Quello che maggiormente stride non è solo questa invidiabile autostima, ma l’atteggiamento che ha superato ogni limite di correttezza avuto dagli esponenti di Flc-Cgil – replica il vice presidente e consigliere delegato all’Edilizia scolastica, Andrea Crivelli -. Nelle scorse settimane, una loro delegazione è stata infatti ricevuta a palazzo Natta con le altre organizzazioni sindacali, su loro richiesta. I presenti hanno ascoltato i nostri tecnici, posto domande e ricevuto tutte le risposte, salvo poi continuare a porre le stesse questioni in una successiva assemblea pubblica e ieri con questa mobilitazione, come se non avessero già ottenuto le risposte ai quesiti che ponevano, senza peraltro nulla aver eccepito in quella sede a riguardo dei chiarimenti forniti dai tecnici. Un dato di fatto, questo, che risulta contraddittorio rispetto all’accusa di “inaccettabile silenzio” che viene lanciata, con evidente malafede, dal documento distribuito ieri mattina».
LEGGI ANCHE Liceo Casorati, polemica sulle aule modulari provvisorie non ancora disponibili
Crivelli poi si riferisce ai rappresentanti sindacali definendoli «nuovi garanti della sicurezza» e continua: «Avranno senz’altro letto la relazione della dirigenza del liceo, resa nota anche a studenti, famiglie e personale scolastico, nella quale abbiamo ricostruito tutto l’iter del cantiere in corso, fornendo dati e le massime garanzie e rassicurazioni per quanto riguarda la sicurezza e il benessere dei ragazzi. Abbiamo detto che la situazione è “sotto controllo” perché, di fatto, lo è, piaccia o meno agli esponenti di Flc-Cgil».
Il consigliere prosegue: «Tra scenari catastrofici, previsioni apocalittiche rispetto alla salute dei ragazzi e a soffitti che crollano, promesse – o minacce? – di continua mobilitazione, fioccano ancora accuse nei confronti della Provincia, che oggi, alla luce di quanto accaduto nelle scorse settimane, non può fare a meno di chiedersi come mai tutti questi timori e tutta questa veemenza non siano stati espressi quando ce n’è stata l’occasione e come mai non sia stata mossa nessuna eccezione al documento sottoscritto dalla scuola con la Provincia. Alle provocazioni rispondiamo con i fatti».
