Chiude d’urgenza il ponte sul Terdoppio. A rischio la stabilità della struttura

Raggiunto il limite massimo di tolleranza di sicurezza e stabilità della struttura. L'assessore Zoccali: «Decisione difficile ma doverosa». I lavori per il rifacimento sono iniziati il 9 gennaio scorso

Il ponte sul Terdoppio, in corso Trieste, è stato chiuso con urgenza nel pomeriggio di oggi, 5 febbraio, a causa del raggiungimento del limite massimo di tolleranza di sicurezza e stabilità della struttura. La decisione è stata presa dalla stazione di monitoraggio di comune accordo con l’assessorato ai Lavori pubblici.

Dall’estate del 2022, infatti, il ponte è costantemente controllato da appositi sensori che ne verificano la stabilità. Il 9 gennaio scorso, con due mesi di ritardo sul cronoprogramma, sono iniziati i lavori di rifacimento dell’intera struttura ormai ammalorata: un intervento che prevede l’abbattimento e la costruzione di un nuovo ponte (38 metri di lunghezza per 14 di larghezza).

Il progetto prevede la realizzazione di un manufatto temporaneo sul lato sud durante lo svolgimento dei lavori: lo scopo era quello di consentire il transito e non chiudere il passaggio, ma dopo l’evento di oggi il ponte resterà definitivamente chiuso fino alla fine dei lavori.

«Ogni giorno vengono effettuate le misurazioni delle fessure del ponte in questione dove, alcune settimane fa, abbiamo precluso anche il transito dei pullman, oltre a quello dei mezzi oltre le 3,5 tonnellate già previste nella prima ordinanza – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Rocco Zoccali -. Purtroppo, il monitoraggio segnala che ci sono stati ulteriori seppur lievissimi peggioramenti. A questo punto, per ragioni di ovvia sicurezza, abbiamo deciso di chiudere la struttura al transito di tutti i veicoli. La situazione è stata monitorata giorno dopo giorno proprio a tutela degli utenti. A fronte del raggiunto limite di tolleranza abbiamo preso una decisione difficile ma doverosa».

L’unica alternativa per chi arriva da Pernate è l’ingresso in tangenziale e l’uscita Cim (direzione corso della Vittoria o viale Europa) oppure sull’altro lato per corso Milano. È consigliato ai mezzi non pesanti di non entrare in via Panseri, strada prioritaria per i mezzi di lavoro che si dirigono verso la zona industriale di Sant’Agabio.

Chi esce da Novara, invece, e si dirige verso Pernate o Romentino, deve prendere la tangenziale oppure dirigersi verso corso Milano da via Fogazzaro oppure dalla zona PalaIgor, all’altezza del Mc Donald’s, prendendo via Poletti o via Barozzi e sbucando su corso Milano.

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Chiude d’urgenza il ponte sul Terdoppio. A rischio la stabilità della struttura

Raggiunto il limite massimo di tolleranza di sicurezza e stabilità della struttura. L’assessore Zoccali: «Decisione difficile ma doverosa». I lavori per il rifacimento sono iniziati il 9 gennaio scorso

Il ponte sul Terdoppio, in corso Trieste, è stato chiuso con urgenza nel pomeriggio di oggi, 5 febbraio, a causa del raggiungimento del limite massimo di tolleranza di sicurezza e stabilità della struttura. La decisione è stata presa dalla stazione di monitoraggio di comune accordo con l’assessorato ai Lavori pubblici.

Dall’estate del 2022, infatti, il ponte è costantemente controllato da appositi sensori che ne verificano la stabilità. Il 9 gennaio scorso, con due mesi di ritardo sul cronoprogramma, sono iniziati i lavori di rifacimento dell’intera struttura ormai ammalorata: un intervento che prevede l’abbattimento e la costruzione di un nuovo ponte (38 metri di lunghezza per 14 di larghezza).

Il progetto prevede la realizzazione di un manufatto temporaneo sul lato sud durante lo svolgimento dei lavori: lo scopo era quello di consentire il transito e non chiudere il passaggio, ma dopo l’evento di oggi il ponte resterà definitivamente chiuso fino alla fine dei lavori.

«Ogni giorno vengono effettuate le misurazioni delle fessure del ponte in questione dove, alcune settimane fa, abbiamo precluso anche il transito dei pullman, oltre a quello dei mezzi oltre le 3,5 tonnellate già previste nella prima ordinanza – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Rocco Zoccali -. Purtroppo, il monitoraggio segnala che ci sono stati ulteriori seppur lievissimi peggioramenti. A questo punto, per ragioni di ovvia sicurezza, abbiamo deciso di chiudere la struttura al transito di tutti i veicoli. La situazione è stata monitorata giorno dopo giorno proprio a tutela degli utenti. A fronte del raggiunto limite di tolleranza abbiamo preso una decisione difficile ma doverosa».

L’unica alternativa per chi arriva da Pernate è l’ingresso in tangenziale e l’uscita Cim (direzione corso della Vittoria o viale Europa) oppure sull’altro lato per corso Milano. È consigliato ai mezzi non pesanti di non entrare in via Panseri, strada prioritaria per i mezzi di lavoro che si dirigono verso la zona industriale di Sant’Agabio.

Chi esce da Novara, invece, e si dirige verso Pernate o Romentino, deve prendere la tangenziale oppure dirigersi verso corso Milano da via Fogazzaro oppure dalla zona PalaIgor, all’altezza del Mc Donald’s, prendendo via Poletti o via Barozzi e sbucando su corso Milano.

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore