Chiusura di un esercizio commerciale adibito alla ristorazione in corso Vercelli per sette giorni. E’ il provvedimento disposto questa mattina, sabato 8 aprile, dal questore di Novara, Alessandra Faranda Cordella, ai sensi del Testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza.
I sigilli si sono resi necessari dopo che nel tardo pomeriggio dello scorso 31 marzo nei pressi del locale era scoppiata una rissa nel corso della quale rimanevano coinvolte almeno sei persone con pregiudizi di polizia. Secondo una prima ricostruzione, sarebbero anche spuntati coltelli e mazze: un episodio che Questura ha definito di “grave allarme sociale”, che aveva provocato anche il danneggiamento di un’autovettura parcheggiata di fronte al locale e l’interruzione della viabilità lungo l’importante arteria stradale.
L’ordine era stato ristabilito solo grazie all’intervento delle Volanti della Polizia di Stato, già operanti sul territorio e impegnate in operazioni di controllo per la prevenzione e la repressione di reati di questo tipo, su segnalazione di alcuni residenti in zona, ma non – secondo quanto fatto sapere dagli uffici di piazza del Popolo – dal titolare dell’esercizio. Inoltre, lo stesso locale, prima dell’emissione del provvedimento di chiusura, era stato oggetto di un controllo da parte dei poliziotti, nel corso del quale era emersa la presenza di otto avventori su nove con precedenti di polizia.