Città della Salute, il consigliere regionale Rossi: «Ennesimo ritardo sulla programmazione». Durante la seduta di consiglio di oggi, 5 luglio, il consigliere del Pd e vice presidente della commissione Sanità, Domenico Rossi, ha presentato un’interrogazione con la quale ha chiesto «la tempistica reale per l’adozione degli atti necessari da parte della giunta, del consiglio e dell’azienda ospedaliera al fine di poter richiedere il nuovo finanziamento e sottoscrivere il nuovo accordo di programma» così da arrivare entro l’anno a un nuovo bando per la realizzazione del nuovo ospedale di Novara.
«All’indomani del via libera del Nucleo di valutazione del Ministero, dello scorso 23 maggio, il presidente Cirio e l’assessore Icardi avevano assicurato tempi strettissimi: sono passati 44 giorni – dichiara Rossi -.Scopriamo solo oggi che la comunicazione formale del Ministero è stata protocollata in Regione il 27 giugno e che siamo in attesa della revoca da parte del Ministero del vecchio accordo di programma al fine di poter procedere con i provvedimenti. L’ennesima novità di cui nessuno aveva parlato. Ogni volta che si è manifestato un problema, è seguito un annuncio con soluzioni rapide, ma ogni volta si sono presentate nuove complessità: così si generano solo aspettative e frustrazioni, occorre maggiore chiarezza e unità d’intenti».
«E’ il momento per tutti i rappresentanti del territorio di fare squadra al di là della propaganda e delle appartenenze politiche – conclude il consigliere -. Dobbiamo chiedere tutti insieme, con forza, che non ci siano ulteriori ritardi e che l’atto arrivi in consiglio nei prossimi giorni” conclude il consigliere.
All’interrogazione ha risposto l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi: «La giunta ha già predisposto sia la delibera da sottoporre al consiglio regionale per la modifica della programmazione riferita alla Città della Salute e della Scienza di Novara e relativo finanziamento, sia quella che approva il nuovo Documento programmatico, la cui bozza è già stata inviata al Ministero della Salute. Non appena lo stesso Ministero ci inoltrerà il tanto atteso decreto di revoca (sollecitato ancora il 27 giugno scorso da parte della Regione) del precedente accordo di programma, tuttora formalmente vigente, si potrà procedere all’approvazione degli atti già pronti».
Leggi anche
Via libera al bando per il nuovo ospedale. Si torna a sperare
Nuovo ospedale, Canelli: «Non ho problemi a tirare le orecchie a chi governa in Regione»
Zulian, direttore ospedale: «Città della Salute: la consegna resta fissata al 2026»