«Servono misure urgenti e risolutive per far fronte all’enorme flusso di automezzi in transito a Novara che causano lunghi ingorghi e creano, tra l’altro, ritardi ai cittadini che si recano a lavoro e nelle strutture mediche: bus gratis e incentivi per mezzi alternativi alle auto».
È questa la proposta dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, Mario Iacopino e Francesco Renna, a seguito della chiusura del cavalcavia 25 Aprile che da domenica, giorno del crollo del terrapieno, ha mandato il traffico cittadino in tilt, in particolare nella zona Est da e verso Pernate e Trecate.
I consiglieri hanno depositato un’interrogazione e una mozione urgente all’assessore competente, per chiedere come l’amministrazione Canelli intenda arginare la grave situazione: «Bus gratuiti fino al 31 dicembre di quest’anno per sostenere e incrementare l’utilizzo del trasporto pubblico oltre a incentivi economici per chi utilizza mezzi alternativi alle autovetture, ad esempio bike to work, bike to school, car sharing e car pooling» dicono Iacopino e Renna, aggiungendo una pesante critica all’amministrazione comunale: «Le troppe criticità delle infrastrutture cittadine stanno provocando enormi disagi alle persone che percorrono le arterie principali della nostra città, i tempi di percorrenza sono aumentati in maniera esponenziale e tutto ciò non è assolutamente tollerabile. L’incapacità politica dimostrata è sotto gli occhi di tutti: ribadiamo che la poca attenzione alla mobilità sostenibile, la mancata programmazione della manutenzione delle infrastrutture non debbano in nessun modo ricadere sui cittadini di Novara e provincia».
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