Bambini novaresi delle scuole materna e primaria attualmente impegnati in un centro estivo sono stati nei giorni scorsi ospiti della Questura di Novara. Una giornata diversa per tanti di loro, che hanno avuto così modo di vedere e conoscere da vicino l’attività degli agenti della Polizia di Stato, trovando anche il modo di divertirsi con gli gli uomini e le donne in divisa.
L’iniziativa, hanno spiegato dagli uffici di piazza del Popolo, si inserisce nell’ambiyo di una serie di incontri e progetti scolastici organizzati durante l’anno dalla Questura di Novara con l’Ufficio minori e vittime vulnerabili della Divisione anticrimine.Un’attività rivolta particolamente «alle nuove generazioni per promuovere la cultura della legalità, del rispetto del singolo e della società in cui viviamo».
Nel corso dell’anno la Questura di Novara ha organizzato complessivamente quaranta incontri, coinvolgendo a vario titolo oltre 4 mila persone tra alunni, docenti e genitori in rappresentanza di trenta istituti scolastici di ogni ordine e grado. Le tematiche affrontate hanno riguardato anche la solidarietà, il contrasto a ogni forma di discriminazione, bullismo e cyberbullismo, la parità e la violenza di genere, prestando anche molta attenzione nei confronti di uno dei pericoli della quotidianità contemporanea come l’adescamento on line.