Code davanti ai market: «Fate la spesa in sicurezza»

Code davanti ai market: «Fate la spesa in sicurezza, seguendo poche semplici regole, perché abbiamo preso le più attente misure possibili per tutelare la salute di tutti. Nessun problema di disponibilità degli alimentari». L’appello al buon senso arriva da Esselunga, che precisa: «Vale per tutta la Grande Distribuzione». In mattinata davanti al punto vendita di corso Vercelli era infatti segnalata una coda di auto, che partiva dalla zona stadio fino all’ingresso.

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Esselunga invita a «non affollare i negozi specialmente nelle prime ore del mattino; siamo aperti tutti i giorni con orario continuato e senza modifiche. Venire possibilmente da soli per effettuare la spesa, in modo da limitare al massimo assembramenti e contatti» e soprattutto a «non effettuare spese superiori alle esigenze, perché non esistono problemi di rifornimento in alcun modo».

Inoltre da oggi, venerdì 13 marzo, scatta anche la chiusura anticipata dei punti vendita Coop alle 19. «Restano aperti con orario esteso 8.00 – 22.00 i servizi di consegna a domicilio », precisa la catena in una nota.

Le prime code ai supermercati erano già comparse nella mattinata di ieri, 12 marzo, primo giorno di “blocco” degli esercizi commerciali. Nella zona di corso Risorgimento, dove in poche centinaia di metri si trovano quattro centri di media e grande distribuzione, già si faceva fatica a trovare un parcheggio. Questa la situazione che abbiamo potuto osservare direttamente.
Gli ingressi sono presidiati da addetti alla sicurezza che disciplinano l’entrata (rigorosamente due alla volta e in base a quanti clienti contemporaneamente escono) dei clienti. Qualche eccezione viene consentita, con l’assenso di tutti, se si presenta in fila una persona anziana. In ogni caso il senso di responsabilità e di disciplina prevale. C’è calma, molte più persone si presentano indossando mascherine e guanti, sia fuori che dentro il punto vendita. Tutti quanti rispettano la distanza di un metro, rigorosamente richiesta anche alle casse.
«Ci siamo attrezzati in tempo – ha commentato un addetto – e per ora sta filando tutto abbastanza liscio. Speriamo che continui così anche nei prossimi giorni, anche se un po’ di preoccupazione prevale». Perché? «Anche noi possiamo dire di avere una clientela piuttosto fidelizzata e organizzata negli acquisti. Qualche apprensione potrebbe sorgere se, con l’avvicinarsi del weekend, si dovessero presentare persone non abituate. Potrebbe davvero scattare quella corsa all’accaparramento di generi alimentari assolutamente ingiustificata, perché i rifornimenti sono garantiti».

Articolo di Elena Ferrara e Luca Mattioli

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Code davanti ai market: «Fate la spesa in sicurezza, seguendo poche semplici regole, perché abbiamo preso le più attente misure possibili per tutelare la salute di tutti. Nessun problema di disponibilità degli alimentari». L'appello al buon senso arriva da Esselunga, che precisa: «Vale per tutta la Grande Distribuzione». In mattinata davanti al punto vendita di corso Vercelli era infatti segnalata una coda di auto, che partiva dalla zona stadio fino all'ingresso. [the_ad id="62649"]   Esselunga invita a «non affollare i negozi specialmente nelle prime ore del mattino; siamo aperti tutti i giorni con orario continuato e senza modifiche. Venire possibilmente da soli per effettuare la spesa, in modo da limitare al massimo assembramenti e contatti» e soprattutto a «non effettuare spese superiori alle esigenze, perché non esistono problemi di rifornimento in alcun modo». Inoltre da oggi, venerdì 13 marzo, scatta anche la chiusura anticipata dei punti vendita Coop alle 19. «Restano aperti con orario esteso 8.00 – 22.00 i servizi di consegna a domicilio », precisa la catena in una nota. Le prime code ai supermercati erano già comparse nella mattinata di ieri, 12 marzo, primo giorno di “blocco” degli esercizi commerciali. Nella zona di corso Risorgimento, dove in poche centinaia di metri si trovano quattro centri di media e grande distribuzione, già si faceva fatica a trovare un parcheggio. Questa la situazione che abbiamo potuto osservare direttamente. Gli ingressi sono presidiati da addetti alla sicurezza che disciplinano l’entrata (rigorosamente due alla volta e in base a quanti clienti contemporaneamente escono) dei clienti. Qualche eccezione viene consentita, con l’assenso di tutti, se si presenta in fila una persona anziana. In ogni caso il senso di responsabilità e di disciplina prevale. C’è calma, molte più persone si presentano indossando mascherine e guanti, sia fuori che dentro il punto vendita. Tutti quanti rispettano la distanza di un metro, rigorosamente richiesta anche alle casse. «Ci siamo attrezzati in tempo - ha commentato un addetto - e per ora sta filando tutto abbastanza liscio. Speriamo che continui così anche nei prossimi giorni, anche se un po’ di preoccupazione prevale». Perché? «Anche noi possiamo dire di avere una clientela piuttosto fidelizzata e organizzata negli acquisti. Qualche apprensione potrebbe sorgere se, con l’avvicinarsi del weekend, si dovessero presentare persone non abituate. Potrebbe davvero scattare quella corsa all’accaparramento di generi alimentari assolutamente ingiustificata, perché i rifornimenti sono garantiti». Articolo di Elena Ferrara e Luca Mattioli

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