Nuovo presidio questa mattina, sabato 18 marzo, però in piazza Duomo a Novara, degli attivisti del “Comitato per Pernate” contrari all’insediamento logistico nella frazione novarese. Oltre alla semplice dimostrazione, destinata a proseguire anche nel pomeriggio di lunedì nel corso del prossimo Consiglio comunale, la vertenza ha ormai imbottato le vie legali: «Entro la fine del mese – ha spiegato Claudio Ferro – quindi nei termini stabiliti, presenteremo al Tar il ricorso contro la delibera numero 51 adottata dalla giunta Canelli. La nostra presenza stamattina, oltre a continuare a sensibilizzare la cittadinanza di fronte al progetto, è utile anche alla raccolta fondi per coprire le spese legali».
Cifre esatte non se ne conoscono, così come neppure l’importo finora raccolto, grazie alla sensibilità di tanti cittadini, «e anche dei consiglieri comunali dei gruppi di minoranza, che si sono “autotassati”, ma siamo davvero a buon punto. La documentazione è praticamente pronta e in questa circostanza saremo seguiti dall’avvocato Chiara Servetti, il legale al quale ci siamo rivolti e che tra l’altro ha dato la sua disponibilità a incontrare i cittadini sabato prossimo. Da parte nostra continuiamo i colloqui con i residenti nelle serate di giovedì nella sede dell’ex CsQ di Pernate».
Ulteriori particolari ancora non si conoscono, se non quella che dal punto di vista tecnico il ricorso sarà presentato da privati cittadini e proprietari di abitazioni e terreni. Tre sono i soggetti citati: il Comune di Novara, Vailog e il Cim: «Sappiamo benissimo che sarà una battaglia difficile ma anche lunga. Per questo ci siamo organizzati al meglio, con un tam tam fra la gente ma anche sui social, dove sono state aperte pagine specifiche sull’argomento tanto su Facebook che su Instagram».