Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e i Gruppi di Autoconsumo Collettivo (GAC)? Quali sono i decreti attuativi attesi su questo tema? Proverà a dare una una risposta il Movimento 5 Stelle in un incontro venerdì 23 febbraio alle 21 alla Centrale Idroelettrica Guido e Davide Orlandi di Galliate. Al tavolo dei relatori sono attesi l’eurodeputata Maria Angela Danzì, membro titolare della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare; Sean Sacco, consigliere regionale; Sergio Olivero, responsabile Bussiness&Finance Innovation Energy Center del Politecnico di Torino; Roberto Gazzola, presidente Legambiente Ovest Ticino e Novarese “Circolo il Pioppo”. Modera Gianmaria Balboni, direttore Free Novara.
«Ci sarebbero numerosi vantaggi nel creare una comunità energetica a Galliate – spiega Alessandro Basile, coordinatore del Movimento 5 Stelle locale – riteniamo che questo progetto alleggerirebbe la spesa del Comune nell’acquisto della materia prima che in questo modo verrebbe prodotta ex-novo dai pannelli fotovoltaici distribuiti sui tetti delle proprietà comunali, ottenendo la riduzione dei costi delle bollette, sviluppando l’economia locale coinvolgendo i cittadini e le imprese e combattendo il cambiamento climatico grazie alla riduzione delle emissioni di CO2. Visto che l’attuale amministrazione ha da poco incaricato un’azienda terza a redigere una relazione tecnica, al fine di raccogliere ed elaborare i dati energetici riguardanti edifici di proprietà del Comune, il prossimo passo, sarà proprio quello di mettere in atto questo obiettivo verso la transizione green, di cui noi ci faremo vivi promotori».
Afferma Sean Sacco: «Le comunità energetiche sono un tema che come movimento 5 stelle abbiamo sostenuto a livello europeo, nazionale e regionale ora tocca ai territori sfruttare i benefici di questo strumento. In un mondo dominato dall’incertezza e dalla dipendenza energetica da fonti estere l’investimenti nell’industria delle rinnovabili diventano strategici e con le CER siamo in grado di far ricadere i benefici economici, ambientali e sociali direttamente sulla cittadinanza».
