Fa arrivare cocaina da Santo Domingo ma a consegnargli il pacco si trova un poliziotto, travestito da corriere. In manette, l’altro giorno con l’accusa di importazione e detenzione di droga, è finito un ventenne argentino residente a Novara. Gli è stata sequestrata una busta contenente dei documenti e, in un comparto interno, anche 66 grammi di sostanza. Si è giustificato dicendo che non sapeva nulla e che si era preso l’impegno di ricevere la busta per conto di un amico.
L’arresto è la conclusione di un’indagine lampo iniziata il 30 maggio all’ufficio Dogane di Orio al Serio: i funzionari hanno aperto il pacco arrivato in aeroporto e trovato una polverina bianca, subito analizzata. Quindi hanno avvisato la polizia di Bergamo che ha organizzato la consegna al destinatario indicato, in via del Mille a Novara. Non appena il giovane ha ritirato il malloppo, è scattato l’arresto. Il giudice ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di firma e dimora, e il divieto di uscire la notte.
Un altro arresto per droga è stato eseguito dai carabinieri a Galliate, dove nei guai è finito L.C., 25 anni, abitante in città da pochi mesi, da quando cioè è arrivato in Italia dall’Albania. I militari sono arrivati nei pressi della sua abitazione dopo le segnalazioni di via vai sospetti. Lì hanno monitorato qualche incontro, poi l’altro giorno è scattato il controllo: nella disponibilità del giovane, fra auto e casa, c’erano oltre due etti di cocaina. E nel suo appartamento sono stati trovati anche l’occorrente per il confezionamento e un bilancino. La droga è stata sequestrata.