Durante il consiglio regionale aperto di questa mattina, 11 febbraio, sul tema dell’automotive i consiglieri di Fratelli d’Italia hanno srotolato uno striscione contro il Green Deal con la scritta: «In Europa sostenete folli politiche green, a Torino piangete per la crisi dell’automotive». Si sono alzati dal fondo dell’aula durante il discorso della parlamentare ed ex sindaca di Torino, Chiara Appendino.
Il presidente d’aula Davide Nicco ha sospeso la seduta mentre la capogruppo del M5S, Sarah Di Sabato, ha gridato: «State governando voi, sveglia!». Un gesto quantomeno insolito quello degli esponenti di Fdi che, nonostante rappresentino la forza politica al governo sia Roma che in Regione, oggi si sono comportati come se fossero la minoranza. Un’iniziativa, inoltre, che rischia di mettere in cattiva luce il lavoro della loro assessora e vice presidente della Regione, Elena Chiorino, che ha ottenuto oltre 20 milioni di fondi europei per integrare il reddito dei lavoratori in cassa integrazione.
«Questo dimostra che Fratelli d’Italia non solo ha una visione chiara sul futuro industriale, ma è anche in grado di intervenire con soluzioni efficaci, che rispondono ai bisogni reali dei lavoratori – ha commentato la consigliera Daniela Cameroni -. Fratelli d’Italia crede nell’industria, crede nel Piemonte e lavora per garantire un futuro solido al settore automotive. Dopo anni di incertezze, oggi abbiamo finalmente una strategia chiara e condivisa tra Governo e Regione. Questa è la politica industriale che serve all’Italia: concreta, pragmatica e orientata al futuro»
Proprio sabato scorso il Partito Democratico ha presentato le proposte per cambiare difendere l’occupazione e rilanciare il settore. «L’attacco di Fratelli d’Italia al Green Deal europeo è un’arma di distrazione di massa, un tentativo ridicolo di nascondere la loro incapacità politica e di governo – ha commentato il consigliere segretario regionale del Pd, Domenico Rossi -. Governano Regione e Paese: agiscano!».
«L’attacco al green deal è anche un attacco a Cirio: il piano fu proposto da una Ursula von der Leyen e sostenuta da tutti i gruppi presenti al Parlamento Europeo liberali e popolari compresi – ha continuato Rossi -. Fdi ha scelto la propaganda invece del lavoro serio. Dimostra di non conoscere le motivazioni della crisi: non possiamo ignorare che la produzione di auto elettriche sta crescendo anche laddove non c’è il green deal. Il mercato ha scelto, il governo dovrebbe solo sostenere le imprese e i lavoratori, cosa che non è avvenuta in questi due anni».