Cavalcavia, la minoranza attacca: «Non sapete fare il vostro lavoro»

Cavalcavia, l’assessore ammette: «Si è fatta una scarpa e una ciabatta». I lavori del cavalcavia di Porta Milano al centro dell’attenzione nel corso della “question time” con la quale si aperto il consiglio comunale di stamattina. Le articolate, ricche di dati e non solo, risposte fornite dall’assessore Mario Paganini non hanno soddisfatto gli esponenti del Pd. Dai tempi tecnici ai costi, dalle problematiche emerse in corso d’opera fino alla mancata realizzazione di una ventilata pista ciclabile e di altre migliorie, soprattutto a vantaggio di utenti disabili e non solo.

 

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«I costi – ha ricordato il consigliere dem Nicola Fonzo – alla fine sfioreranno i 4 milioni di euro, di cui 2,5 a carico di Rfi e 1,4 del Comune. Ma perché non si è fatto un unico progetto?», si è chiesto l’ex vicesindaco, «per poi ripartire i costi fra i due soggetti in base alla convenzione in essere?».

Il tutto senza tenere conto dell’intervento supplementare (in parte già attuato) per consentire la riapertura del manufatto) per consentire il transito dei mezzi pubblici di dimensioni superiori ai 10 metri, come una soletta di rinforzo e altro ancora.

E se l’assessore ha usato anche un’espressione colorita («Si è fatta una scarpa e una ciabatta»), dai banchi della minoranza è arrivato ancora un “j’accuse” rivolto al sindaco Canelli e al suo staff: «Non sapete fare il vostro lavoro e non avete a cuore l’interesse della città. Compresa la possibilità di attuare una valida alternativa dal punto di vista della viabilità per bypassare il cavalcavia».

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Luca Mattioli

Una risposta

  1. Mattioli, ritengo che Lei – non avendo, lo spirito del ciabattino ma, al contempo, non essendo stato molto attento – non abbia compreso bene il senso di una battuta e non di un’affermazione!

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Cavalcavia, la minoranza attacca: «Non sapete fare il vostro lavoro»

Cavalcavia, l'assessore ammette: «Si è fatta una scarpa e una ciabatta». I lavori del cavalcavia di Porta Milano al centro dell'attenzione nel corso della "question time" con la quale si aperto il consiglio comunale di stamattina. Le articolate, ricche di dati e non solo, risposte fornite dall'assessore Mario Paganini non hanno soddisfatto gli esponenti del Pd. Dai tempi tecnici ai costi, dalle problematiche emerse in corso d'opera fino alla mancata realizzazione di una ventilata pista ciclabile e di altre migliorie, soprattutto a vantaggio di utenti disabili e non solo.   [the_ad id="62649"]   «I costi - ha ricordato il consigliere dem Nicola Fonzo - alla fine sfioreranno i 4 milioni di euro, di cui 2,5 a carico di Rfi e 1,4 del Comune. Ma perché non si è fatto un unico progetto?», si è chiesto l'ex vicesindaco, «per poi ripartire i costi fra i due soggetti in base alla convenzione in essere?». Il tutto senza tenere conto dell'intervento supplementare (in parte già attuato) per consentire la riapertura del manufatto) per consentire il transito dei mezzi pubblici di dimensioni superiori ai 10 metri, come una soletta di rinforzo e altro ancora. E se l'assessore ha usato anche un'espressione colorita («Si è fatta una scarpa e una ciabatta»), dai banchi della minoranza è arrivato ancora un "j'accuse" rivolto al sindaco Canelli e al suo staff: «Non sapete fare il vostro lavoro e non avete a cuore l'interesse della città. Compresa la possibilità di attuare una valida alternativa dal punto di vista della viabilità per bypassare il cavalcavia».

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