Consumi anomali alle ruote dei treni: corse soppresse e disagi per chi viaggia con Trenord

Il provvedimento, scattato nella giornata di sabato, comporta la cancellazione di un centinaio di corse al giorno, annullando di fatto il transito nel “passante” di Milano. Già nei giorni scorsi la circolazione aveva subito penalizzazioni per le temperature troppo alte

Non bastavano i disagi “cronici” provocati da Trenitalia per i numerosi pendolari novaresi costretti a muoversi da e per Milano. Negli ultimi giorni qualche problema (e non di poco conto) ha interessato anche chi, non solo per scelta, utilizza Trenord – per i novaresi la linea S6 con destinazione Pioltello e Treviglio – a causa della soppressione di centinaia di corse.


A partire da sabato 23 luglio, ha fatto sapere l’azienda, “dopo che nelle ultime settimane Trenord ha rilevato consumi anomali delle ruote dei treni che l’hanno costretta a ritirare dall’esercizio 35 convogli”, sono stati soppresse oltre cento corse al giorno, provvedimento che di fatto ha quasi cancellato il transito sotterraneo attraverso il capoluogo lombardo. Nell’immagine – scattata domenica mattina – si vede quello che compariva e si poteva leggere sul tabellone della stazione di Novara.


I tecnici di Tenord, con la partecipazione di quelli di Rfi, hanno provveduto ad effettuare controlli agli impianti ferroviari, “che non hanno ancora portato all’inviduazione delle cause”, decidendo quindi di “sospendere l’ingresso dei treni nel passante ferroviario di Milano”, precisando che si tratta di un provvedimento precauzionale, “per preservare i treni da consumi incompatibili con lo svolgimento del servizio”. Ulteriori accertamenti proseguiranno questa settimana, “mentre è già in corso la tornitura delle ruote dei treni tolti dall’esercizio”. Sempre Trenord ha comunicato che nella giornata di domani, martedì 26 luglio, è in programma un tavolo tecnico dove saranno analizzati gli esiti di queste prime verifiche e studiati ulteriori provvedimenti: sono già allo studio modifiche alla circolazione alle cinque linee suburbane, “per garantire il miglior servizio ai viaggiatori nel nodo di Milano”.


Quello alle ruote dei treni è un intoppo che si aggiunge a quello precedente legato all’eccessivo caldo. Sempre nei giorni scorsi Trenord era stata infatti costretta a cancellare una cinquantina di corse al giorno per problematiche legate all’aumento delle temperature e che avavano provocato eccessivi sforzi agli impianti di trazione e di aria condizionata dei convogli. La maggior parte dei treni in circolazione possiede infatti sistemi di condizionamento che si bloccano in autoprotezione al superamento dei 35 gradi, temperatura più volte raggiunta. Un calore che obbliga la motrice a sforzi superiori e che ha costretto il personale tecnico ad effettuare ulteriori controlli. I maggiori disagi per questo inconveniente hanno interessato i viaggiatori delle linee S2 e S6, quella utilizzata appunto da tanti novaresi.

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Consumi anomali alle ruote dei treni: corse soppresse e disagi per chi viaggia con Trenord

Il provvedimento, scattato nella giornata di sabato, comporta la cancellazione di un centinaio di corse al giorno, annullando di fatto il transito nel “passante” di Milano. Già nei giorni scorsi la circolazione aveva subito penalizzazioni per le temperature troppo alte

Non bastavano i disagi “cronici” provocati da Trenitalia per i numerosi pendolari novaresi costretti a muoversi da e per Milano. Negli ultimi giorni qualche problema (e non di poco conto) ha interessato anche chi, non solo per scelta, utilizza Trenord – per i novaresi la linea S6 con destinazione Pioltello e Treviglio – a causa della soppressione di centinaia di corse.


A partire da sabato 23 luglio, ha fatto sapere l’azienda, “dopo che nelle ultime settimane Trenord ha rilevato consumi anomali delle ruote dei treni che l’hanno costretta a ritirare dall’esercizio 35 convogli”, sono stati soppresse oltre cento corse al giorno, provvedimento che di fatto ha quasi cancellato il transito sotterraneo attraverso il capoluogo lombardo. Nell’immagine – scattata domenica mattina – si vede quello che compariva e si poteva leggere sul tabellone della stazione di Novara.


I tecnici di Tenord, con la partecipazione di quelli di Rfi, hanno provveduto ad effettuare controlli agli impianti ferroviari, “che non hanno ancora portato all’inviduazione delle cause”, decidendo quindi di “sospendere l’ingresso dei treni nel passante ferroviario di Milano”, precisando che si tratta di un provvedimento precauzionale, “per preservare i treni da consumi incompatibili con lo svolgimento del servizio”. Ulteriori accertamenti proseguiranno questa settimana, “mentre è già in corso la tornitura delle ruote dei treni tolti dall’esercizio”. Sempre Trenord ha comunicato che nella giornata di domani, martedì 26 luglio, è in programma un tavolo tecnico dove saranno analizzati gli esiti di queste prime verifiche e studiati ulteriori provvedimenti: sono già allo studio modifiche alla circolazione alle cinque linee suburbane, “per garantire il miglior servizio ai viaggiatori nel nodo di Milano”.


Quello alle ruote dei treni è un intoppo che si aggiunge a quello precedente legato all’eccessivo caldo. Sempre nei giorni scorsi Trenord era stata infatti costretta a cancellare una cinquantina di corse al giorno per problematiche legate all’aumento delle temperature e che avavano provocato eccessivi sforzi agli impianti di trazione e di aria condizionata dei convogli. La maggior parte dei treni in circolazione possiede infatti sistemi di condizionamento che si bloccano in autoprotezione al superamento dei 35 gradi, temperatura più volte raggiunta. Un calore che obbliga la motrice a sforzi superiori e che ha costretto il personale tecnico ad effettuare ulteriori controlli. I maggiori disagi per questo inconveniente hanno interessato i viaggiatori delle linee S2 e S6, quella utilizzata appunto da tanti novaresi.

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