Contagi e ricoveri in calo, ieri ancora 8 morti. I casi Comune per Comune

La curva dei contagi è in discesa, il picco della seconda ondata sembra superato anche a Novara. I dati di lunedì 30 novembre confermano il trend in diminuzione delle persone attualmente positive, dei nuovi casi di Covid, dei ricoverati in ospedale ed anche dei nuovi ricoveri. Dati che si allineano a quelli piemontesi e nazionali. Resta dolorosamente alta la cifra dei decessi in ospedale, 8, tra cui un uomo di 55 anni.

Lunedì 30 sono state registrate in Provincia 3.581 persone ufficialmente positive, 112 meno di ieri, il 22% in meno del picco del 19 novembre, ma ancora quasi l’80% in più di un mese fa. Tuttavia da due giorni la città di Novara è tornata sotto i mille casi e i Comuni “free” ora sono due: a Castellazzo Novarese si è aggiunto Vaprio d’Agogna.

Nel Novarese meno nuovi casi giornalieri (118), per un totale di 12.903 da inizio pandemia e con un dato medio settimanale che torna ai livelli di inizio mese, anche se il rapporto su popolazione mantiene la Provincia tra le più contagiate in Italia (19ª per incidenza settimanale).

MENO RICOVERI NEGLI OSPEDALI

Negli ospedali i ricoveri scendono a 285. Al Maggiore di Novara sono 214 (livello di due settimane fa) di cui 28 in terapia intensiva e 22 in subintensiva, ma si segnala il progressivo calo di nuovi ricoveri giornalieri: 14 sabato, 11 domenica e 11 lunedì contro la media di una ventina al giorno nelle due settimane precedenti. In parallelo si alza il numero delle persone dimesse (oggi 14) ma purtroppo anche di chi è morto (oggi 6, di cui 5 uomini e tra essi il 55enne). Al SS. Trinità di Borgomanero 71 ricoverati tra cui 18 in terapia intensiva e 31 in subintensiva, con due decessi.

IL PIEMONTE RESTA “ARANCIONE SCURO”

Il calo di contagi e ricoveri si registra anche in Regione ma, al di là del famoso indice di trasmissibilità, Rt, sceso sotto il fatidico 1 (è 0,9 nell’ultimo monitoraggio, che ha permesso il passaggio a Regione “arancione”), i numeri dicono di continuare a comportarsi con grande attenzione rigore.

Insomma l’“arancione” piemontese è piuttosto “scuro” visto che i nuovi contagi giornalieri sono ancora con numeri altalenati e l’incidenza settimanale (372 nuovi casi su 100mila abitanti) è inferiore solo al Friuli VG (462) e al Veneto (415). Inoltre la media settimanale di casi positivi su tamponi diagnostici resta al 30% (media italiana 24,9%) pur minore di altre regioni, mentre quella su tamponi totali (12,8%) sta raggiungendo la media italiana con una discesa che dura da quattro settimane.

In Piemonte diminuisce il numero dei ricoverati in ospedale (4.737, cioè 488 in meno del picco del 20 novembre) e in modo meno netto anche quello dei pazienti in terapia intensiva (388, cioè 16 in meno del picco del 24 novembre), ma resta ai massimi il tasso di occupazione dei posti letto in area non critica (81,3%, quasi il doppio dell’Italia) e quello dei posti di terapia intensiva (53,4%, ben oltre la soglia critica del 30%): in entrambi i casi il Piemonte ha la seconda percentuale peggiore fra le Regioni italiane.

I CONTAGI NEL NOVARESE

3.581 persone attualmente positive in Provincia di Novara questo lunedì, 3.693 il giorno prima, 3.774 sabato, 3.996 venerdì: il calo, manifestatosi in modo consistente il giorno successivo al picco (4.475 positivi) registrato il 19 novembre, si è confermato e l’incidenza provinciale su popolazione è scesa oggi sotto l’1%, esattamente 9,70 positivi ogni mille abitanti.

La discesa si legge anche nei valori locali: Novara da domenica è sotto i mille casi (oggi 970) che erano stati superati il 9 novembre e con una incidenza su popolazione (9,3) scesa sotto la media provinciale.

Tra i Comuni maggiori si mantiene più alta la percentuale di contagi nell’Ovest Ticino, in particolare a Galliate (272 casi, 1,73%), Bellinzago (126 casi, 1,3%), Romentino (70 casi, 1,25%), Trecate (233 casi, pur il 37% in meno di dieci giorni prima, 1,12 ogni cento abitanti) e Oleggio (155 casi, 1,1%).

Questo rende l’area sud della Provincia a maggior incidenza di positivi (10,47 ogni mille abitanti, in totale 2.337 casi) rispetto all’area nord (8,53 ogni mille abitanti, 1.244 positivi, il 37% della Provincia), in cui solo Gozzano appare fuori media (68 casi, 1,2%) mentre Borgomanero (182 casi, il 26% in meno del picco) e Arona (99 casi, il 29% in meno del 19 novembre) segnano cali consistenti.

Considerando tutti i comuni restano Terdobbiate (11 abitanti positivi, cioè il 2,3%) e San Pietro Mosezzo (39 casi, il 2% della popolazione) quelli con un maggior indice di persone attualmente contagiate.

 

Detto che solo 11 comuni hanno aumentato di una o due unità il numero di positivi da domenica 29, si segnala il permanere di Castellazzo Novarese senza contagiati e il traguardo raggiunto anche da Vaprio d’Agogna, che solo il 19 novembre aveva 10 casi.

Di seguito il quadro degli attualmente positivi in tutti i Comuni nella Provincia: nelle colonne casi a lunedì 30 novembre e la loro incidenza su mille abitanti; in terza colonna i positivi a domenica 29 novembre e, in quarta, quelli al 31 ottobre.

 

30 nov 29 nov 31 ott
Agrate Conturbia 4 2,582 3 2
Ameno 11 11,542 11 0
Armeno 17 7,741 20 9
Arona 99 7,096 105 69
Barengo 3 3,807 4 3
Bellinzago N. 126 13,154 135 88
Biandrate 20 15,361 20 4
Boca 15 12,521 15 4
Bogogno 16 12,539 14 6
Bolzano N. 9 7,519 9 0
Borgo Ticino 30 5,807 38 38
Borgolavezzaro 23 11,330 22 8
Borgomanero 182 8,400 187 101
Briga N. 29 10,233 30 12
Briona 6 5,208 6 7
Caltignaga 19 7,549 18 4
Cameri 121 11,146 126 60
Carpignano Sesia 33 13,106 34 5
Casalbeltrame 5 5,330 5 3
Casaleggio N. 8 8,743 10 2
Casalino 23 15,082 21 5
Casalvolone 4 4,630 5 5
Castellazzo N. 0 0,000 0 1
Castelletto Ticino 99 9,985 102 41
Cavaglietto 5 13,055 5 0
Cavaglio d’Agogna 13 11,092 13 3
Cavallirio 2 1,489 3 1
Cerano 45 6,653 44 19
Colazza 2 4,435 2 2
Comignago 13 10,326 13 13
Cressa 15 9,346 15 12
Cureggio 23 8,725 24 21
Divignano 9 6,365 12 3
Dormelletto 14 5,416 14 9
Fara Novarese 10 4,909 11 6
Fontaneto d’Agogna 14 5,281 14 7
Galliate 272 17,304 284 87
Garbagna N. 9 6,281 10 1
Gargallo 20 11,319 20 15
Gattico-Veruno 33 6,270 37 29
Ghemme 37 10,574 41 10
Gozzano 68 12,228 68 47
Granozzo con Mont. 10 7,241 12 6
Grignasco 35 7,816 38 16
Invorio 47 10,696 47 17
Landiona 4 7,105 4 0
Lesa 4 1,809 4 11
Maggiora 10 6,031 11 3
Mandello Vitta 3 13,158 3 1
Marano Ticino 10 6,057 10 10
Massino Visconti 7 6,667 7 7
Meina 7 2,890 8 46
Mezzomerico 14 11,391 15 8
Miasino 12 15,113 12 2
Momo 16 6,415 18 5
Nebbiuno 14 7,739 14 6
Nibbiola 3 3,628 3 1
Novara 970 9,302 974 761
Oleggio 155 10,949 164 55
Oleggio Castello 17 7,809 18 3
Orta San Giulio 17 12,859 18 9
Paruzzaro 26 11,899 28 4
Pella 6 6,303 6 4
Pettenasco 12 8,734 12 5
Pisano 4 4,902 6 2
Pogno 12 8,481 10 5
Pombia 21 9,673 21 15
Prato Sesia 29 15,525 29 2
Recetto 6 6,231 4 3
Romagnano Sesia 55 14,124 55 22
Romentino 70 12,453 78 27
S. Maurizio d’Op. 18 5,892 19 5
S. Nazzaro Sesia 9 12,195 11 3
S. Pietro Mosezzo 39 19,549 37 5
Sillavengo 2 3,559 1 1
Sizzano 9 6,294 12 2
Soriso 9 11,827 9 1
Sozzago 15 14,019 16 5
Suno 18 6,510 19 6
Terdobbiate 11 23,404 11 2
Tornaco 11 11,803 9 6
Trecate 233 11,248 239 113
Vaprio d’Agogna 0 0,000 0 1
Varallo Pombia 61 12,414 63 18
Vespolate 25 12,177 29 4
Vicolungo 15 17,123 15 4
Vinzaglio 4 7,130 4 0

 

 

 

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.

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Contagi e ricoveri in calo, ieri ancora 8 morti. I casi Comune per Comune

La curva dei contagi è in discesa, il picco della seconda ondata sembra superato anche a Novara. I dati di lunedì 30 novembre confermano il trend in diminuzione delle persone attualmente positive, dei nuovi casi di Covid, dei ricoverati in ospedale ed anche dei nuovi ricoveri. Dati che si allineano a quelli piemontesi e nazionali. Resta dolorosamente alta la cifra dei decessi in ospedale, 8, tra cui un uomo di 55 anni.

Lunedì 30 sono state registrate in Provincia 3.581 persone ufficialmente positive, 112 meno di ieri, il 22% in meno del picco del 19 novembre, ma ancora quasi l’80% in più di un mese fa. Tuttavia da due giorni la città di Novara è tornata sotto i mille casi e i Comuni “free” ora sono due: a Castellazzo Novarese si è aggiunto Vaprio d’Agogna.

Nel Novarese meno nuovi casi giornalieri (118), per un totale di 12.903 da inizio pandemia e con un dato medio settimanale che torna ai livelli di inizio mese, anche se il rapporto su popolazione mantiene la Provincia tra le più contagiate in Italia (19ª per incidenza settimanale).

MENO RICOVERI NEGLI OSPEDALI

Negli ospedali i ricoveri scendono a 285. Al Maggiore di Novara sono 214 (livello di due settimane fa) di cui 28 in terapia intensiva e 22 in subintensiva, ma si segnala il progressivo calo di nuovi ricoveri giornalieri: 14 sabato, 11 domenica e 11 lunedì contro la media di una ventina al giorno nelle due settimane precedenti. In parallelo si alza il numero delle persone dimesse (oggi 14) ma purtroppo anche di chi è morto (oggi 6, di cui 5 uomini e tra essi il 55enne). Al SS. Trinità di Borgomanero 71 ricoverati tra cui 18 in terapia intensiva e 31 in subintensiva, con due decessi.

IL PIEMONTE RESTA “ARANCIONE SCURO”

Il calo di contagi e ricoveri si registra anche in Regione ma, al di là del famoso indice di trasmissibilità, Rt, sceso sotto il fatidico 1 (è 0,9 nell’ultimo monitoraggio, che ha permesso il passaggio a Regione “arancione”), i numeri dicono di continuare a comportarsi con grande attenzione rigore.

Insomma l’“arancione” piemontese è piuttosto “scuro” visto che i nuovi contagi giornalieri sono ancora con numeri altalenati e l’incidenza settimanale (372 nuovi casi su 100mila abitanti) è inferiore solo al Friuli VG (462) e al Veneto (415). Inoltre la media settimanale di casi positivi su tamponi diagnostici resta al 30% (media italiana 24,9%) pur minore di altre regioni, mentre quella su tamponi totali (12,8%) sta raggiungendo la media italiana con una discesa che dura da quattro settimane.

In Piemonte diminuisce il numero dei ricoverati in ospedale (4.737, cioè 488 in meno del picco del 20 novembre) e in modo meno netto anche quello dei pazienti in terapia intensiva (388, cioè 16 in meno del picco del 24 novembre), ma resta ai massimi il tasso di occupazione dei posti letto in area non critica (81,3%, quasi il doppio dell’Italia) e quello dei posti di terapia intensiva (53,4%, ben oltre la soglia critica del 30%): in entrambi i casi il Piemonte ha la seconda percentuale peggiore fra le Regioni italiane.

I CONTAGI NEL NOVARESE

3.581 persone attualmente positive in Provincia di Novara questo lunedì, 3.693 il giorno prima, 3.774 sabato, 3.996 venerdì: il calo, manifestatosi in modo consistente il giorno successivo al picco (4.475 positivi) registrato il 19 novembre, si è confermato e l’incidenza provinciale su popolazione è scesa oggi sotto l’1%, esattamente 9,70 positivi ogni mille abitanti.

La discesa si legge anche nei valori locali: Novara da domenica è sotto i mille casi (oggi 970) che erano stati superati il 9 novembre e con una incidenza su popolazione (9,3) scesa sotto la media provinciale.

Tra i Comuni maggiori si mantiene più alta la percentuale di contagi nell’Ovest Ticino, in particolare a Galliate (272 casi, 1,73%), Bellinzago (126 casi, 1,3%), Romentino (70 casi, 1,25%), Trecate (233 casi, pur il 37% in meno di dieci giorni prima, 1,12 ogni cento abitanti) e Oleggio (155 casi, 1,1%).

Questo rende l’area sud della Provincia a maggior incidenza di positivi (10,47 ogni mille abitanti, in totale 2.337 casi) rispetto all’area nord (8,53 ogni mille abitanti, 1.244 positivi, il 37% della Provincia), in cui solo Gozzano appare fuori media (68 casi, 1,2%) mentre Borgomanero (182 casi, il 26% in meno del picco) e Arona (99 casi, il 29% in meno del 19 novembre) segnano cali consistenti.

Considerando tutti i comuni restano Terdobbiate (11 abitanti positivi, cioè il 2,3%) e San Pietro Mosezzo (39 casi, il 2% della popolazione) quelli con un maggior indice di persone attualmente contagiate.

 

Detto che solo 11 comuni hanno aumentato di una o due unità il numero di positivi da domenica 29, si segnala il permanere di Castellazzo Novarese senza contagiati e il traguardo raggiunto anche da Vaprio d’Agogna, che solo il 19 novembre aveva 10 casi.

Di seguito il quadro degli attualmente positivi in tutti i Comuni nella Provincia: nelle colonne casi a lunedì 30 novembre e la loro incidenza su mille abitanti; in terza colonna i positivi a domenica 29 novembre e, in quarta, quelli al 31 ottobre.

 

30 nov 29 nov 31 ott
Agrate Conturbia 4 2,582 3 2
Ameno 11 11,542 11 0
Armeno 17 7,741 20 9
Arona 99 7,096 105 69
Barengo 3 3,807 4 3
Bellinzago N. 126 13,154 135 88
Biandrate 20 15,361 20 4
Boca 15 12,521 15 4
Bogogno 16 12,539 14 6
Bolzano N. 9 7,519 9 0
Borgo Ticino 30 5,807 38 38
Borgolavezzaro 23 11,330 22 8
Borgomanero 182 8,400 187 101
Briga N. 29 10,233 30 12
Briona 6 5,208 6 7
Caltignaga 19 7,549 18 4
Cameri 121 11,146 126 60
Carpignano Sesia 33 13,106 34 5
Casalbeltrame 5 5,330 5 3
Casaleggio N. 8 8,743 10 2
Casalino 23 15,082 21 5
Casalvolone 4 4,630 5 5
Castellazzo N. 0 0,000 0 1
Castelletto Ticino 99 9,985 102 41
Cavaglietto 5 13,055 5 0
Cavaglio d’Agogna 13 11,092 13 3
Cavallirio 2 1,489 3 1
Cerano 45 6,653 44 19
Colazza 2 4,435 2 2
Comignago 13 10,326 13 13
Cressa 15 9,346 15 12
Cureggio 23 8,725 24 21
Divignano 9 6,365 12 3
Dormelletto 14 5,416 14 9
Fara Novarese 10 4,909 11 6
Fontaneto d’Agogna 14 5,281 14 7
Galliate 272 17,304 284 87
Garbagna N. 9 6,281 10 1
Gargallo 20 11,319 20 15
Gattico-Veruno 33 6,270 37 29
Ghemme 37 10,574 41 10
Gozzano 68 12,228 68 47
Granozzo con Mont. 10 7,241 12 6
Grignasco 35 7,816 38 16
Invorio 47 10,696 47 17
Landiona 4 7,105 4 0
Lesa 4 1,809 4 11
Maggiora 10 6,031 11 3
Mandello Vitta 3 13,158 3 1
Marano Ticino 10 6,057 10 10
Massino Visconti 7 6,667 7 7
Meina 7 2,890 8 46
Mezzomerico 14 11,391 15 8
Miasino 12 15,113 12 2
Momo 16 6,415 18 5
Nebbiuno 14 7,739 14 6
Nibbiola 3 3,628 3 1
Novara 970 9,302 974 761
Oleggio 155 10,949 164 55
Oleggio Castello 17 7,809 18 3
Orta San Giulio 17 12,859 18 9
Paruzzaro 26 11,899 28 4
Pella 6 6,303 6 4
Pettenasco 12 8,734 12 5
Pisano 4 4,902 6 2
Pogno 12 8,481 10 5
Pombia 21 9,673 21 15
Prato Sesia 29 15,525 29 2
Recetto 6 6,231 4 3
Romagnano Sesia 55 14,124 55 22
Romentino 70 12,453 78 27
S. Maurizio d’Op. 18 5,892 19 5
S. Nazzaro Sesia 9 12,195 11 3
S. Pietro Mosezzo 39 19,549 37 5
Sillavengo 2 3,559 1 1
Sizzano 9 6,294 12 2
Soriso 9 11,827 9 1
Sozzago 15 14,019 16 5
Suno 18 6,510 19 6
Terdobbiate 11 23,404 11 2
Tornaco 11 11,803 9 6
Trecate 233 11,248 239 113
Vaprio d’Agogna 0 0,000 0 1
Varallo Pombia 61 12,414 63 18
Vespolate 25 12,177 29 4
Vicolungo 15 17,123 15 4
Vinzaglio 4 7,130 4 0

 

 

 

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Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.