Cooperativa Eurotrend Assistenza, continua la crisi. A sottolineare le continue problematiche della cooperativa che si occupa di assistenza educativa ai disabili e di gestione di case di riposo, sono ancora una volta le segreterie regionali Fp Cgil, Cisl FP, Fisascat-Cisl, Uil FPL e UILTuCS Uil.
Con una comunicazione ai dipendenti la cooperativa poche settimane fa ha annunciato: «Nonostante le azioni per sanare la cooperativa stiano dando i loro frutti, le banche hanno deciso di non finanziarci come già accaduto lo scorso anno. Ciò rende impossibile pagare interamente la tredicesima mensilità nei tempi dovuti, avverrà a gennaio e febbraio». Già la tredicesima del 2020 era stata consegnata fra gennaio e febbraio 2021 (leggi qui), il problema è a monte: la Fp Cgil di Novara e Vco, nella persona del Segretario Generale Del vecchio Paolo, spiega che: «Nell’incontro avvenuto in presenza del comune di Novara il 20 Ottobre 2021, erano state date sia al Comune stesso che alle OO.SS. presenti, tra cui la nostra, ampie assicurazioni che il momento critico era passato e che non ci sarebbero stati ulteriori ritardi nei pagamenti. La comunicazione di oggi evidentemente certifica il contrario e ci preoccupa per il futuro proseguo del servizio e la regolarità nei pagamenti delle retribuzioni alle lavoratrici del servizio». La situazione riguarda circa 200 persone fra Novara città e la casa di Riposo di Varallo Pombia.
I sindacati regionali, nella loro nota unitaria, affermano: «Respingiamo con forza le accuse che il gruppo Eurotrend continua a lanciare verso le OO.SS investendole della responsabilità del fallimento della fusione con la Cooperativa Quadrifoglio. Riteniamo che quell’operazione sia stata condotta con poca trasparenza, – proseguono – e con la scelta di accollare esclusivamente sulle lavoratrici ed i lavoratori l’onere di rendere appetibile la Cooperativa agendo sulla riduzione del debito di bilancio azzerando le ferie delle socie e dei soci, pur sapendo essere un istituto non disponibile nemmeno nelle dichiarazioni di stato di crisi delle cooperative. Le richieste delle Cooperative per concludere la trattativa, erano talmente irricevibili che nemmeno al tavolo del Ministero del Lavoro si è arrivati ad una conciliazione. Le organizzazioni sindacali si occuperanno, come da sempre fanno, e come continueranno a fare, di tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Capiamo che questo possa dar fastidio a tutti coloro i quali vorrebbero avere le mani libere di far pagare la crisi esclusivamente a questi ultimi, tuttavia questo è il nostro dovere e lo svolgeremo fino in fondo. Sempre più spesso, purtroppo, ci troviamo di fronte a responsabili di aziende non all’altezza del ruolo che rivestono, e che invece di riflettere sulle proprie responsabilità gettano discredito su altri. Questo atteggiamento tutto ci sembra tranne un invito al ripristino di corrette relazioni sindacali a cui auspicate e lascia perplessi sull’affidabilità di un interlocutore con cui confrontarsi al fine di fare fronte comune per superare il difficile e persistente momento».
Rimane il fatto che il gruppo Eurotrend sembra tornare nell’incertezza. La Fp Cgil di Novara e Vco ha chiesto al Comune di Novara di attivare urgentemente un tavolo di confronto sul tema, mandando una formale richiesta al neo assessore all’Istruzione Giulia Negri, al servizio stesso, e al sindaco di Novara Alessandro Canelli, al fine di verificare la stabilità della stessa azienda sia dal punto di vista della certezza della retribuzione alle educatrici ed educatori del servizio, che del corretto proseguo dello stesso. Ad oggi ancora nessuna risposta.