Una coppia di novaresi ha abbandonato il Ucrina una bambina di 16 mesi nata da una madre surrogata. Del caso si sta occupando la Procura presso il tribunale dei minori di Torino e la Procura di Novara. La responsabilità della coppia è ancora da accertare.
La bambina è stata rimpatriata grazie allo Scip (il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia) e il coordinamento della magistratura e ora è affidata provvisoriamente in una famiglia in attesa di essere adottata. Da quanto si apprende, accanto a lei si trova una tata di lingua ucraina per poterle parlare nell’unica lingua che ha sentito finora.