Cordoglio in città per la scomparsa del padre del sindaco

Gildo Canelli si è spento nella giornata di ieri dopo una lunga malattia. Bancario in pensione, in gioventù era stato anche calciatore vincendo il campionato italiano del CSI

Cordoglio in città per la scomparsa di Gildo Canelli, padre del sindaco Alessandro, spentosi nella giornata di ieri, giovedì 21 luglio, dopo una lunga malattia.


Classe 1939, prima della pensione aveva svolto la professione di bancario. Definita da tutti una persona gentile ma riservata, negli ultimi anni aveva vissuto in disparte ma con l’orgoglio di un buon papà i traguardi raggiunti dal figlio in politica. Appassionato piuttosto di sport, in gioventù era stato anche calciatore, militando – insieme a personaggi come “Nini” Udovicich, Tito De Rosa (poi affermato imprenditore e a lungo presidente della sezione novarese dell’Unvs) e altri – nella formazione novarese che nel 1956 si aggiudicò il campionato italiano del CSI.


Il primo cittadino lo ha voluto ricordare con un semplice post sulla sua pagina social scrivendo unicamente “Ciao Pa’… grazie di tutto”, accompagnandolo da un’immagine familiare. Gildo Canelli, oltre ad Alessandro lascia la moglie Maria Teresa e un’altra figlia, Stefania. I funerali si dovrebbero tenere nella giornata di lunedì 25 luglio.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Mattioli

Luca Mattioli

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Cordoglio in città per la scomparsa del padre del sindaco

Gildo Canelli si è spento nella giornata di ieri dopo una lunga malattia. Bancario in pensione, in gioventù era stato anche calciatore vincendo il campionato italiano del CSI

Cordoglio in città per la scomparsa di Gildo Canelli, padre del sindaco Alessandro, spentosi nella giornata di ieri, giovedì 21 luglio, dopo una lunga malattia.


Classe 1939, prima della pensione aveva svolto la professione di bancario. Definita da tutti una persona gentile ma riservata, negli ultimi anni aveva vissuto in disparte ma con l'orgoglio di un buon papà i traguardi raggiunti dal figlio in politica. Appassionato piuttosto di sport, in gioventù era stato anche calciatore, militando – insieme a personaggi come “Nini” Udovicich, Tito De Rosa (poi affermato imprenditore e a lungo presidente della sezione novarese dell'Unvs) e altri – nella formazione novarese che nel 1956 si aggiudicò il campionato italiano del CSI.


Il primo cittadino lo ha voluto ricordare con un semplice post sulla sua pagina social scrivendo unicamente “Ciao Pa'… grazie di tutto”, accompagnandolo da un'immagine familiare. Gildo Canelli, oltre ad Alessandro lascia la moglie Maria Teresa e un'altra figlia, Stefania. I funerali si dovrebbero tenere nella giornata di lunedì 25 luglio.

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata