Profondo cordoglio nel mondo culturale cittadino ha destato la notizia della scomparsa, avvenuta nella giornata di lunedì 29 novembre all’età di 96 anni, di Giuseppe Tencaioli. Figura conosciutissima in città, prima per il suo incarico di funzionario all’Istituto San Paolo, ma soprattutto per essere stato un vero e proprio caposaldo nella salvaguardia del dialetto locale e di tutto a esso collegato.
Poesia, pittura ma anche storia e tradizioni. Era stato uno dei famosi componenti de i “Cinch da Nuara”, il gruppo di appassionati guidati da Giulio Carlo Genocchio (al Ginöcc) e dal sindaco Alessandro Bermani (Lisàndar), che dagli anni ’60 del secolo scorso si adoperò per lo studio e la diffusione del vernacolo locale attraverso i mezzi all’epoca a disposizione, in particolare fra i giovani. Una passione e un impegno svolto da diverse persone che, espressione di una parte “colta” della città, vollero dare al dialetto una vera e propria dignità letteraria. E da questo punto di vista Tencaioli (o meglio, al Teencaiö) non lesinò mai sforzi per produrre poesie, ma anche nel ricercare racconti provenienti dalla trazione orale delle persone più anziane.
Cavaliere al Merito della Repubblica italiana, aveva inoltre contribuito a fondare lo storico sodalizio “Famiglia Nuaresa”, mentre la sua altra passione per la storia lo aveva portato a iscriversi alla Società storica novarese, collaborandovi con diverse pubblicazioni sul Bollettino storico. Un’attività mai venuta meno anche negli ultimi anni, quando la… carta ha dovuto in parte lasciare spazio al web, dando una mano anche a gruppi locali presenti sui social come “Nuares.it”. Proprio questo gruppo lo ha ricordato oggi sulla sua pagina Facebook con il seguente post: “Incö as sara un’era par al dialèt da Nuara. Al Giusèp Tencaiö l’è ndai in cel insèma ai Cinch da Nuara”.