Corsi di formazione professionale per migranti, siglato l’accordo in Prefettura

Il progetto porta anche le firme di Confindustria e Fondazione Academy ed è rivolto ai cittadini a cui è riconosciuta la protezione internazionale

È stato siglato ieri mattina, 18 febbraio, in Prefettura, il “Protocollo d’intesa per l’attivazione di iniziative di orientamento e formazione professionale rivolte a cittadini stranieri ai quali è stata riconosciuta la protezione internazionale”, un documento che permetterà di facilitare l’inserimento socio-professionale dei titolari di permesso di soggiorno per protezione internazionale e di supportare le  aziende  del  territorio  nell’individuazione di manodopera specializzata.

Nell’ambito dell’iniziativa è prevista l’attivazione di servizi di orientamento e formazione professionale specificamente rivolti a tale categoria di cittadini stranieri, in vista del loro successivo inserimento lavorativo, oltre che un monitoraggio a cadenza periodica finalizzato a valutare l’impatto, i punti di forza e le eventuali criticità delle attività realizzate congiuntamente.

Il documento è stato sottoscritto dal prefetto Francesco Garsia, dal presidente di Confindustria Novara Vercelli Valsesia Gianni Filippa e dal presidente della Fondazione Academy ETS di Borgomanero Roberto Cimberio e, per  adesione, dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL e degli operatori economici che gestiscono i Centri di Accoglienza Straordinaria attivati in provincia di Novara.

Secondo il prefetto Francesco Garsia «le azioni di orientamento e formazione professionale mirano a offrire una concreta possibilità di integrazione nel tessuto socio-economico del territorio, ma anche a prevenire fenomeni di sfruttamento lavorativo e di lavoro irregolare, dei quali, in particolare chi versa in condizioni di fragilità sociale, può divenire vittima».

Gli ha fatto eco il presidente di Confindustria Gianni Filippa che ha dichiarato «L’immigrazione non va vista solo come un problema, ma anche come un’opportunità che deve essere gestita. È fondamentale avere centri in cui insegnare agli immigrati la lingua e la cultura italiane, valorizzando le loro capacità e orientandole verso le professioni di cui le nostre imprese hanno maggior bisogno. Questa iniziativa va nella direzione giusta».

Roberto Cimberio, presidente di Fondazione Academy, che dal 2022 si occupa della formazione per le imprese locali che utilizzano le soluzioni della manifattura avanzata, ha dichiarato: «le aziende hanno bisogno di persone con competenze specifiche e questi corsi ne permettono l’apprendimento. Aprirli a chi è motivato a lavorare in questi ambienti, permette di ridurre il divario tra domanda ed offerta di lavoro sul territorio. La formazione offerta da Fondazione Academy, oltre a competenze professionali, comprende moduli di “Italiano per stranieri Cittadinanza eCostituzione”. È importante perché solo così l’inclusione è progettata in modo integrale»

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Corsi di formazione professionale per migranti, siglato l’accordo in Prefettura

Il progetto porta anche le firme di Confindustria e Fondazione Academy ed è rivolto ai cittadini a cui è riconosciuta la protezione internazionale

È stato siglato ieri mattina, 18 febbraio, in Prefettura, il “Protocollo d’intesa per l’attivazione di iniziative di orientamento e formazione professionale rivolte a cittadini stranieri ai quali è stata riconosciuta la protezione internazionale”, un documento che permetterà di facilitare l’inserimento socio-professionale dei titolari di permesso di soggiorno per protezione internazionale e di supportare le  aziende  del  territorio  nell’individuazione di manodopera specializzata.

Nell’ambito dell’iniziativa è prevista l’attivazione di servizi di orientamento e formazione professionale specificamente rivolti a tale categoria di cittadini stranieri, in vista del loro successivo inserimento lavorativo, oltre che un monitoraggio a cadenza periodica finalizzato a valutare l’impatto, i punti di forza e le eventuali criticità delle attività realizzate congiuntamente.

Il documento è stato sottoscritto dal prefetto Francesco Garsia, dal presidente di Confindustria Novara Vercelli Valsesia Gianni Filippa e dal presidente della Fondazione Academy ETS di Borgomanero Roberto Cimberio e, per  adesione, dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL e degli operatori economici che gestiscono i Centri di Accoglienza Straordinaria attivati in provincia di Novara.

Secondo il prefetto Francesco Garsia «le azioni di orientamento e formazione professionale mirano a offrire una concreta possibilità di integrazione nel tessuto socio-economico del territorio, ma anche a prevenire fenomeni di sfruttamento lavorativo e di lavoro irregolare, dei quali, in particolare chi versa in condizioni di fragilità sociale, può divenire vittima».

Gli ha fatto eco il presidente di Confindustria Gianni Filippa che ha dichiarato «L’immigrazione non va vista solo come un problema, ma anche come un’opportunità che deve essere gestita. È fondamentale avere centri in cui insegnare agli immigrati la lingua e la cultura italiane, valorizzando le loro capacità e orientandole verso le professioni di cui le nostre imprese hanno maggior bisogno. Questa iniziativa va nella direzione giusta».

Roberto Cimberio, presidente di Fondazione Academy, che dal 2022 si occupa della formazione per le imprese locali che utilizzano le soluzioni della manifattura avanzata, ha dichiarato: «le aziende hanno bisogno di persone con competenze specifiche e questi corsi ne permettono l’apprendimento. Aprirli a chi è motivato a lavorare in questi ambienti, permette di ridurre il divario tra domanda ed offerta di lavoro sul territorio. La formazione offerta da Fondazione Academy, oltre a competenze professionali, comprende moduli di “Italiano per stranieri Cittadinanza eCostituzione”. È importante perché solo così l’inclusione è progettata in modo integrale»

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