Covid in aumento in Piemonte, che resta in zona bianca. Terza dose anche in farmacia per over 60

Nelle ultime 24 ore sono 386 (ieri erano 286) i nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, il 50% dei quali risultano asintomatici

Covid in aumento in Piemonte, ma resta in zona bianca. Nelle ultime 24 ore sono 386 (ieri erano 286) i nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, il 50% dei quali risultano asintomatici. Le persone attualmente in isolamento domiciliare sono 4.329 (ieri erano 4.211). Stabile il numero dei ricoveri: 21 in terapia intensiva e 206 negli altri reparti.

«Nella settimana 25-31 ottobre – si legge in una nota della Regione – in Piemonte il numero dei nuovi casi e dei focolai cresce, come nel resto del territorio nazionale. L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.08 a 1.11, ma la percentuale di positività dei tamponi si conferma all’1% e resta stabile il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva (3,3%) e dei posti letto ordinari (3,5%), percentuali tra le più basse in Italia. Resta ampiamente sotto la soglia di allerta anche il valore dell’incidenza, che si attesta ad oggi a circa 38 casi ogni 100 mila abitanti. La situazione epidemiologica e il numero dei ricoveri, sempre contenuti, concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca».

Lunedì 8 novembre, alla consueta riunione settimanale dell’Unità di crisi, insieme al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e all’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi sarà presente sarà presente anche il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, per fare il punto sull’andamento della campagna vaccinale.

E proprio da lunedì in tutte le farmacie del Piemonte aderenti, sarà possibile effettuare la terza dose del vaccino anti COVID. «In particolare si partirà con le dosi “booster” per la popolazione di età compresa tra i 60 ed i 79 anni – spiega la Regione – per la quale siano già trascorsi 6 mesi dall’ultima dose (come previsto dall’autorità sanitaria nazionale per la somministrazione della dose aggiuntiva). Sarà possibile ricevere la terza dose in farmacia, sempre previa prenotazione, anche se le altre dosi sono state effettuate in punti vaccinali  diversi dalla farmacia. Per la prenotazione, è necessario accedere al portale www.ilPiemontetivaccina.it muniti di codice fiscale e del numero della tessera sanitaria».

«In questa fase è fondamentale accelerare con la terza dose, che è indispensabile per mettere in sicurezza soprattutto le fasce di popolazione più a rischio. Le farmacie con la loro capillare distribuzione sul territorio ed il consolidato rapporto quotidiano sono un elemento di grande utilità per proseguire nella battaglia contro il Covid e le ringraziamo per l’impegno che continuano a mettere in campo dall’inizio della pandemia, al fianco di tutto il sistema sanitario», concludono il presidente Cirio e l’assessore alla Sanità Icardi.

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Elena Ferrara

Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.

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Covid in aumento in Piemonte, che resta in zona bianca. Terza dose anche in farmacia per over 60

Nelle ultime 24 ore sono 386 (ieri erano 286) i nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, il 50% dei quali risultano asintomatici

Covid in aumento in Piemonte, ma resta in zona bianca. Nelle ultime 24 ore sono 386 (ieri erano 286) i nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, il 50% dei quali risultano asintomatici. Le persone attualmente in isolamento domiciliare sono 4.329 (ieri erano 4.211). Stabile il numero dei ricoveri: 21 in terapia intensiva e 206 negli altri reparti.

«Nella settimana 25-31 ottobre – si legge in una nota della Regione – in Piemonte il numero dei nuovi casi e dei focolai cresce, come nel resto del territorio nazionale. L’Rt puntuale calcolato sulla data di inizio sintomi passa da 1.08 a 1.11, ma la percentuale di positività dei tamponi si conferma all’1% e resta stabile il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva (3,3%) e dei posti letto ordinari (3,5%), percentuali tra le più basse in Italia. Resta ampiamente sotto la soglia di allerta anche il valore dell’incidenza, che si attesta ad oggi a circa 38 casi ogni 100 mila abitanti. La situazione epidemiologica e il numero dei ricoveri, sempre contenuti, concorrono favorevolmente a mantenere la nostra regione in zona bianca».

Lunedì 8 novembre, alla consueta riunione settimanale dell’Unità di crisi, insieme al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e all’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi sarà presente sarà presente anche il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza Covid, per fare il punto sull’andamento della campagna vaccinale.

E proprio da lunedì in tutte le farmacie del Piemonte aderenti, sarà possibile effettuare la terza dose del vaccino anti COVID. «In particolare si partirà con le dosi “booster” per la popolazione di età compresa tra i 60 ed i 79 anni – spiega la Regione – per la quale siano già trascorsi 6 mesi dall’ultima dose (come previsto dall’autorità sanitaria nazionale per la somministrazione della dose aggiuntiva). Sarà possibile ricevere la terza dose in farmacia, sempre previa prenotazione, anche se le altre dosi sono state effettuate in punti vaccinali  diversi dalla farmacia. Per la prenotazione, è necessario accedere al portale www.ilPiemontetivaccina.it muniti di codice fiscale e del numero della tessera sanitaria».

«In questa fase è fondamentale accelerare con la terza dose, che è indispensabile per mettere in sicurezza soprattutto le fasce di popolazione più a rischio. Le farmacie con la loro capillare distribuzione sul territorio ed il consolidato rapporto quotidiano sono un elemento di grande utilità per proseguire nella battaglia contro il Covid e le ringraziamo per l’impegno che continuano a mettere in campo dall’inizio della pandemia, al fianco di tutto il sistema sanitario», concludono il presidente Cirio e l’assessore alla Sanità Icardi.

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Elena Ferrara

Nata a Novara, diplomata al liceo scientifico Antonelli, si è poi laureata in Scienze della Comunicazione multimediale all'Università degli studi di Torino. Iscritta all'albo dei giornalisti pubblicisti dal 2006.