Covid, in calo i ricoverati al Maggiore e i casi positivi a Novara

53 ricoverati per Covid oggi all’ospedale Maggiore di Novara: una piccola buona notizia perché per trovare un numero inferiore occorre andare a fine ottobre dello scorso anno, quando si concretizzava la “seconda ondata”. Il dato di accompagna a quello dei soli 10 ricoverati fra terapia intensiva (3) e subintensiva (7), su questi livelli da alcuni giorni e con un precedente inferiore quattro mesi fa. Altro dato: accanto ad una sola persona deceduta (un uomo di 85 anni) si registrano due guariti e solo tre persone trasferite ad altra struttura a fronte di nessun nuovo ricovero di malati positivi al Covid (anche qui occorre tornare indietro di alcuni mesi per un dato analogo) mentre ancora nelle scorse settimane si è registrata più di una giornata con oltre 10 nuovi ricoveri per Covid.

 

 

L’andamento, che ora dovrà trovare conferme nei prossimi giorni per essere considerato un autentico miglioramento, comunque conferma la riduzione della pressione sull’ospedale Maggiore ed aiuta a dedicare nei suoi reparti spazi e personale alla normale attività ospedaliera.

Dall’ospedale SS. Trinità di Borgomanero la giornata odierna ha visto la presenza di 23 ricoverati per Covid di cui 9 in terapia intensiva e 8 in subintensiva, ma senza alcun decesso.

Dati che vengono in una giornata in cui continua l’aumento di ricoveri in terapia intensiva come in reparto sia in Piemonte che in Italia, anche se la nostra regione ha valori di occupazione dei letti ben al di sotto dei livelli di criticità, con le terapie intensive occupate al 19,9% (media italiana 21,7% e con 5 regioni sopra la soglia del 30%) e i reparti non critici occupati al 33% (media italiana 29,2% e con 3 regioni sopra la soglia del 40%).

Quanto ai contagi oggi in Piemonte ne sono registrati 1.023 (sopra 1.000 per la seconda volta in febbraio) ma con un indice di positività (casi su tamponi) che torna a scendere al 4,7% (ma sopra al dato nazionale del 4,4%). La Provincia di Novara registra 93 nuovi contagi (ben più dei 33 di ieri e altrettanti domenica) ma si mantiene seconda provincia meno contagiata della Regione (dopo Alessandria) e 35ª in Italia, con una incidenza (casi ultimi 7 giorni su popolazione) che rimane poco sopra 100, mentre quello regionale è 138 e quello nazionale è 153.

In continuo, seppur lento, calo le persone attualmente positive a Novara (oggi 183) e un po’ in tutta la Bassa provincia (con rapporto su popolazione sceso sotto i 2 ogni mille abitanti, a 1,96) ma con comuni critici nell’Ovest Ticino, come Oleggio (4,38 casi su mille abitanti) e Cerano (3,25), mentre sono in aumento i casi positivi nell’alto Novarese (2,51 ogni mille abitanti) con maggiori contagiosità a Castelletto Ticino (4,14) e Arona (2,58).

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.

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Covid, in calo i ricoverati al Maggiore e i casi positivi a Novara

53 ricoverati per Covid oggi all’ospedale Maggiore di Novara: una piccola buona notizia perché per trovare un numero inferiore occorre andare a fine ottobre dello scorso anno, quando si concretizzava la “seconda ondata”. Il dato di accompagna a quello dei soli 10 ricoverati fra terapia intensiva (3) e subintensiva (7), su questi livelli da alcuni giorni e con un precedente inferiore quattro mesi fa. Altro dato: accanto ad una sola persona deceduta (un uomo di 85 anni) si registrano due guariti e solo tre persone trasferite ad altra struttura a fronte di nessun nuovo ricovero di malati positivi al Covid (anche qui occorre tornare indietro di alcuni mesi per un dato analogo) mentre ancora nelle scorse settimane si è registrata più di una giornata con oltre 10 nuovi ricoveri per Covid.

 

 

L’andamento, che ora dovrà trovare conferme nei prossimi giorni per essere considerato un autentico miglioramento, comunque conferma la riduzione della pressione sull’ospedale Maggiore ed aiuta a dedicare nei suoi reparti spazi e personale alla normale attività ospedaliera.

Dall’ospedale SS. Trinità di Borgomanero la giornata odierna ha visto la presenza di 23 ricoverati per Covid di cui 9 in terapia intensiva e 8 in subintensiva, ma senza alcun decesso.

Dati che vengono in una giornata in cui continua l’aumento di ricoveri in terapia intensiva come in reparto sia in Piemonte che in Italia, anche se la nostra regione ha valori di occupazione dei letti ben al di sotto dei livelli di criticità, con le terapie intensive occupate al 19,9% (media italiana 21,7% e con 5 regioni sopra la soglia del 30%) e i reparti non critici occupati al 33% (media italiana 29,2% e con 3 regioni sopra la soglia del 40%).

Quanto ai contagi oggi in Piemonte ne sono registrati 1.023 (sopra 1.000 per la seconda volta in febbraio) ma con un indice di positività (casi su tamponi) che torna a scendere al 4,7% (ma sopra al dato nazionale del 4,4%). La Provincia di Novara registra 93 nuovi contagi (ben più dei 33 di ieri e altrettanti domenica) ma si mantiene seconda provincia meno contagiata della Regione (dopo Alessandria) e 35ª in Italia, con una incidenza (casi ultimi 7 giorni su popolazione) che rimane poco sopra 100, mentre quello regionale è 138 e quello nazionale è 153.

In continuo, seppur lento, calo le persone attualmente positive a Novara (oggi 183) e un po’ in tutta la Bassa provincia (con rapporto su popolazione sceso sotto i 2 ogni mille abitanti, a 1,96) ma con comuni critici nell’Ovest Ticino, come Oleggio (4,38 casi su mille abitanti) e Cerano (3,25), mentre sono in aumento i casi positivi nell’alto Novarese (2,51 ogni mille abitanti) con maggiori contagiosità a Castelletto Ticino (4,14) e Arona (2,58).

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Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.