Covid, calo ai minimi 2021 nel mese di maggio. I casi comune per comune

Covid, questa domenica di metà maggio segna finalmente dati positivi consolidati a livello nazionale (meno di cento morti, 93, e da oggi tutte le regioni sotto la soglia critica di occupazione dei posti letto nei reparti e in terapia intensiva) ed anche a livello locale con la Provincia di Novara che continua a segnare nuovi casi positivi in diminuzione (oggi 22) e un’incidenza (72 casi settimanali su 100mila abitanti) che diventa la migliore del Piemonte, mentre negli ospedali i ricoveri sono scesi a 47 e da tre giorni non si registrano decessi. Siamo ai valori minimi del 2012; così anche per le persone attualmente positive in Provincia oggi scese a 709 (di cui 227 a Novara, 20 Comuni “Covid free”); per ritrovare un numero simile di contagiati occorre andare alla prima decade dello scorso ottobre, quando iniziava la risalita della seconda “ondata”.

 

 

Certamente è un effetto del progredire delle vaccinazioni, con la nostra Provincia ad oltre 2.600 iniezioni al giorno (miglior dato piemontese su popolazione), ma questo non significa abbassare la guardia. L’ultimo monitoraggio dell’Iss ancora raccomanda di «continuare a mantenere particolare cautela» e «ridurre la possibilità di aggregazione interpersonale» vista la «ormai prevalente circolazione in Italia della variante inglese e la presenza di altre varianti che possono eludere parzialmente la risposta immunitaria».

Quindi ancora mascherine, igiene e distanziamento mantenendo gli incontri fra persone al minimo necessario e tuttavia consapevolezza che la luce in fondo al tunnel si vede e già l’estate dovrebbe consentirci più libertà e serenità.

A dirlo sono i numeri che segnalano che la terza “ondata” della pandemia, avviata a inizio marzo, dovrebbe essere davvero conclusa.

OSPEDALI: MENO RICOVERI E MENO DECESSI

Iniziamo lo sguardo dagli ospedali in Provincia che oggi, 16 maggio, segnalano 47 ricoverati (-2 su ieri, -26 su sette giorni fa), di cui 10 in terapia intensiva (+1 su ieri), ma soprattutto nessun decesso negli ultimi tre giorni e solo 22 in questa prima metà di maggio contro gli 85 di aprile. Ai minimi anche i nuovi ricoveri: poco più di 4 al giorno da inizio maggio ma 3 in media nell’ultima settimana.

In particolare all’Ospedale Maggiore di Novara oggi ci sono 37 ricoverati (-3 su ieri, livello da inizio marzo, al minimo tra seconda e terza “ondata” pandemica) di cui 5 in terapia intensiva con 5 decessi nell’ultima settimana. Al SS. Trinità di Borgomanero oggi 10 ricoverati (+1 su ieri) di cui 5 in terapia intensiva e 4 nuovi ricoveri nell’ultima settimana.

A livello regionale si registrano 1.388 ricoverati (-35 su ieri) di cui 138 in terapia intensiva (per entrambi tassi di occupazione dei posti letto attorno al 22%) ma il Piemonte rimane la regione con il maggior numero di ospedalizzati rispetto alla popolazione.

PERSONE POSITIVE E INCIDENZA IN NETTO CALO

In Provincia di Novara i 22 nuovi casi odierni (-27 su ieri) fanno scendere l’incidenza a 72 casi settimanali su 100mila abitanti, per il secondo giorno il valore minore fra le province piemontesi.

A livello settimanale i nuovi positivi sono stati 259 (il 28,5% in meno della settimana precedente). Gli attualmente positivi oggi sono 709 (cioè 1,96 ogni mille abitanti), -24 su ieri, -191 su domenica scorsa e -900 (diminuzione del 56%) rispetto al 16 aprile.

In Piemonte oggi registrati 403 nuovi casi positivi (-69 su ieri) con l’incidenza scesa a 90 (che però resta la più alta fra le regioni del Nord Italia ad eccezione della Valle d’Aosta) ma il tasso di positività, visti i minori tamponi effettuati, risalito a 3,4 (media italiana 2,8). Gli attualmente positivi in regione sono scesi a 10.855 (-251 su ieri), cioè 2,54 ogni mille abitanti.

Il numero degli attualmente positivi (fonte dati Unità di crisi Covid Regione Piemonte) fotografa la situazione sul territorio della Provincia.

L’area settentrionale è tornata ad essere stabilmente quella meno contagiata con 264 infetti, cioè 1,85 su mille abitanti, mentre l’area attorno al capoluogo presenta 445 persone attualmente positive, cioè 2,03 su mille abitanti. Il dato si riflette anche sui singoli Comuni, dove si segnala una prevalenza in quelli dell’Ovest Ticino, pur in una situazione di calo praticamente generalizzato.

Fra i centri più popolosi Borgo Ticino mostra 2,89 casi ogni mille abitanti (15 contagiati), seguito da Cameri (2,7 con 29 casi), Castelletto Ticino (2,58 con 25 casi, 1 in più di ieri), Cerano (2,56 con 17 casi), Novara (2,23 con 227 casi), Trecate (2,06 con 42 casi), quindi sotto la media provinciale Galliate (1,81 con 28 casi), Arona (1,6 con 22 casi) e Borgomanero (1,55 con 33 casi).

Tra i centri più piccoli sale Pisano ad un tasso di 8,8 casi su mille abitanti (oggi ha 7 persone infette, un mese fa solo 1) davanti a Casaleggio (7,75 con 7 casi mentre un mese fa era senza infetti) e a Nebbiuno (6,1 con 11 casi). Tra i piccoli centri in controtendenza, cioè con più casi di un mese fa, anche Ameno, Invorio, Briona, Carpignano Sesia, Mezzomerico, Pettenasco, Garbagna (era “free”), Biandrate e Vespolate.

Sono invece centri senza persone positive, “free”, 20 Comuni, come ieri: Barengo, Boca, Bogogno, Casalbeltrame, Castellazzo Novarese, Cavaglietto, Divignano, Gargallo, Landiona, Mandello Vitta, Marano Ticino, Miasino, Oleggio Castello, Recetto, Sillavengo, Sozzago, Suno, Terdobbiate, Vaprio d’Agogna, Vicolungo.

Di seguito il quadro degli attualmente positivi in tutti i Comuni nella Provincia: in prima colonna i casi di domenica 16 maggio e in seconda colonna il relativo tasso su mille abitanti; in terza colonna i positivi di sabato 15 maggio e, in quarta, quelli di venerdì 16 aprile.

 

16 mag 15 mag 16 apr
Agrate Conturbia 2 1,281 2 6
Ameno 5 5,650 7 4
Armeno 1 0,469 1 7
Arona 22 1,600 24 75
Barengo 0 0,000 0 6
Bellinzago N. 12 1,267 14 30
Biandrate 4 3,084 4 0
Boca 0 0,000 1 4
Bogogno 0 0,000 0 13
Bolzano N. 2 1,726 2 1
Borgo Ticino 15 2,885 16 21
Borgolavezzaro 2 1,019 2 9
Borgomanero 33 1,554 34 143
Briga N. 5 1,787 5 13
Briona 6 5,545 6 3
Caltignaga 2 0,802 2 5
Cameri 29 2,707 30 33
Carpignano Sesia 11 4,437 11 8
Casalbeltrame 0 0,000 0 1
Casaleggio N. 7 7,752 7 0
Casalino 1 0,664 1 7
Casalvolone 1 1,148 2 0
Castellazzo N. 0 0,000 0 0
Castelletto Ticino 25 2,577 24 34
Cavaglietto 0 0,000 0 3
Cavaglio d’Agogna 2 1,715 2 8
Cavallirio 1 0,766 1 4
Cerano 17 2,556 17 51
Colazza 1 1,953 1 2
Comignago 4 3,249 5 24
Cressa 1 0,620 1 1
Cureggio 5 1,926 5 35
Divignano 0 0,000 0 2
Dormelletto 4 1,586 4 6
Fara Novarese 2 1,001 2 3
Fontaneto d’Agogna 7 2,692 7 17
Galliate 28 1,809 28 62
Garbagna N. 5 3,544 6 0
Gargallo 0 0,000 0 18
Gattico-Veruno 3 0,582 4 27
Ghemme 9 2,648 10 12
Gozzano 3 0,555 3 33
Granozzo con Mont. 3 2,229 3 6
Grignasco 15 3,456 15 17
Invorio 24 5,581 24 19
Landiona 0 0,000 0 1
Lesa 3 1,384 3 10
Maggiora 2 1,247 2 4
Mandello Vitta 0 0,000 0 1
Marano Ticino 0 0,000 0 8
Massino Visconti 1 0,886 1 0
Meina 7 2,917 7 8
Mezzomerico 5 4,102 4 1
Miasino 0 0,000 0 2
Momo 6 2,491 8 5
Nebbiuno 11 6,104 12 8
Nibbiola 2 2,481 2 8
Novara 227 2,227 235 408
Oleggio 16 1,129 16 38
Oleggio Castello 0 0,000 0 13
Orta San Giulio 2 1,571 2 1
Paruzzaro 4 1,876 5 23
Pella 1 1,131 1 2
Pettenasco 5 3,788 5 1
Pisano 7 8,761 7 1
Pogno 3 2,169 3 9
Pombia 1 0,471 1 7
Prato Sesia 5 2,697 5 19
Recetto 0 0,000 0 1
Romagnano Sesia 5 1,330 5 16
Romentino 7 1,261 7 18
S. Maurizio d’Op. 8 2,667 8 24
S. Nazzaro Sesia 1 1,350 1 2
S. Pietro Mosezzo 5 2,596 4 9
Sillavengo 0 0,000 0 2
Sizzano 1 0,723 0 6
Soriso 1 1,391 1 4
Sozzago 0 0,000 0 2
Suno 0 0,000 0 8
Terdobbiate 0 0,000 0 0
Tornaco 1 1,136 1 0
Trecate 42 2,060 43 124
Vaprio d’Agogna 0 0,000 0 10
Varallo Pombia 4 0,826 4 22
Vespolate 6 2,978 6 4
Vicolungo 0 0,000 0 3
Vinzaglio 1 1,869 1 3

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Antonio Maio

Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Covid, calo ai minimi 2021 nel mese di maggio. I casi comune per comune

Covid, questa domenica di metà maggio segna finalmente dati positivi consolidati a livello nazionale (meno di cento morti, 93, e da oggi tutte le regioni sotto la soglia critica di occupazione dei posti letto nei reparti e in terapia intensiva) ed anche a livello locale con la Provincia di Novara che continua a segnare nuovi casi positivi in diminuzione (oggi 22) e un’incidenza (72 casi settimanali su 100mila abitanti) che diventa la migliore del Piemonte, mentre negli ospedali i ricoveri sono scesi a 47 e da tre giorni non si registrano decessi. Siamo ai valori minimi del 2012; così anche per le persone attualmente positive in Provincia oggi scese a 709 (di cui 227 a Novara, 20 Comuni “Covid free”); per ritrovare un numero simile di contagiati occorre andare alla prima decade dello scorso ottobre, quando iniziava la risalita della seconda “ondata”.

 

 

Certamente è un effetto del progredire delle vaccinazioni, con la nostra Provincia ad oltre 2.600 iniezioni al giorno (miglior dato piemontese su popolazione), ma questo non significa abbassare la guardia. L’ultimo monitoraggio dell’Iss ancora raccomanda di «continuare a mantenere particolare cautela» e «ridurre la possibilità di aggregazione interpersonale» vista la «ormai prevalente circolazione in Italia della variante inglese e la presenza di altre varianti che possono eludere parzialmente la risposta immunitaria».

Quindi ancora mascherine, igiene e distanziamento mantenendo gli incontri fra persone al minimo necessario e tuttavia consapevolezza che la luce in fondo al tunnel si vede e già l’estate dovrebbe consentirci più libertà e serenità.

A dirlo sono i numeri che segnalano che la terza “ondata” della pandemia, avviata a inizio marzo, dovrebbe essere davvero conclusa.

OSPEDALI: MENO RICOVERI E MENO DECESSI

Iniziamo lo sguardo dagli ospedali in Provincia che oggi, 16 maggio, segnalano 47 ricoverati (-2 su ieri, -26 su sette giorni fa), di cui 10 in terapia intensiva (+1 su ieri), ma soprattutto nessun decesso negli ultimi tre giorni e solo 22 in questa prima metà di maggio contro gli 85 di aprile. Ai minimi anche i nuovi ricoveri: poco più di 4 al giorno da inizio maggio ma 3 in media nell’ultima settimana.

In particolare all’Ospedale Maggiore di Novara oggi ci sono 37 ricoverati (-3 su ieri, livello da inizio marzo, al minimo tra seconda e terza “ondata” pandemica) di cui 5 in terapia intensiva con 5 decessi nell’ultima settimana. Al SS. Trinità di Borgomanero oggi 10 ricoverati (+1 su ieri) di cui 5 in terapia intensiva e 4 nuovi ricoveri nell’ultima settimana.

A livello regionale si registrano 1.388 ricoverati (-35 su ieri) di cui 138 in terapia intensiva (per entrambi tassi di occupazione dei posti letto attorno al 22%) ma il Piemonte rimane la regione con il maggior numero di ospedalizzati rispetto alla popolazione.

PERSONE POSITIVE E INCIDENZA IN NETTO CALO

In Provincia di Novara i 22 nuovi casi odierni (-27 su ieri) fanno scendere l’incidenza a 72 casi settimanali su 100mila abitanti, per il secondo giorno il valore minore fra le province piemontesi.

A livello settimanale i nuovi positivi sono stati 259 (il 28,5% in meno della settimana precedente). Gli attualmente positivi oggi sono 709 (cioè 1,96 ogni mille abitanti), -24 su ieri, -191 su domenica scorsa e -900 (diminuzione del 56%) rispetto al 16 aprile.

In Piemonte oggi registrati 403 nuovi casi positivi (-69 su ieri) con l’incidenza scesa a 90 (che però resta la più alta fra le regioni del Nord Italia ad eccezione della Valle d’Aosta) ma il tasso di positività, visti i minori tamponi effettuati, risalito a 3,4 (media italiana 2,8). Gli attualmente positivi in regione sono scesi a 10.855 (-251 su ieri), cioè 2,54 ogni mille abitanti.

Il numero degli attualmente positivi (fonte dati Unità di crisi Covid Regione Piemonte) fotografa la situazione sul territorio della Provincia.

L’area settentrionale è tornata ad essere stabilmente quella meno contagiata con 264 infetti, cioè 1,85 su mille abitanti, mentre l’area attorno al capoluogo presenta 445 persone attualmente positive, cioè 2,03 su mille abitanti. Il dato si riflette anche sui singoli Comuni, dove si segnala una prevalenza in quelli dell’Ovest Ticino, pur in una situazione di calo praticamente generalizzato.

Fra i centri più popolosi Borgo Ticino mostra 2,89 casi ogni mille abitanti (15 contagiati), seguito da Cameri (2,7 con 29 casi), Castelletto Ticino (2,58 con 25 casi, 1 in più di ieri), Cerano (2,56 con 17 casi), Novara (2,23 con 227 casi), Trecate (2,06 con 42 casi), quindi sotto la media provinciale Galliate (1,81 con 28 casi), Arona (1,6 con 22 casi) e Borgomanero (1,55 con 33 casi).

Tra i centri più piccoli sale Pisano ad un tasso di 8,8 casi su mille abitanti (oggi ha 7 persone infette, un mese fa solo 1) davanti a Casaleggio (7,75 con 7 casi mentre un mese fa era senza infetti) e a Nebbiuno (6,1 con 11 casi). Tra i piccoli centri in controtendenza, cioè con più casi di un mese fa, anche Ameno, Invorio, Briona, Carpignano Sesia, Mezzomerico, Pettenasco, Garbagna (era “free”), Biandrate e Vespolate.

Sono invece centri senza persone positive, “free”, 20 Comuni, come ieri: Barengo, Boca, Bogogno, Casalbeltrame, Castellazzo Novarese, Cavaglietto, Divignano, Gargallo, Landiona, Mandello Vitta, Marano Ticino, Miasino, Oleggio Castello, Recetto, Sillavengo, Sozzago, Suno, Terdobbiate, Vaprio d’Agogna, Vicolungo.

Di seguito il quadro degli attualmente positivi in tutti i Comuni nella Provincia: in prima colonna i casi di domenica 16 maggio e in seconda colonna il relativo tasso su mille abitanti; in terza colonna i positivi di sabato 15 maggio e, in quarta, quelli di venerdì 16 aprile.

 

16 mag 15 mag 16 apr
Agrate Conturbia 2 1,281 2 6
Ameno 5 5,650 7 4
Armeno 1 0,469 1 7
Arona 22 1,600 24 75
Barengo 0 0,000 0 6
Bellinzago N. 12 1,267 14 30
Biandrate 4 3,084 4 0
Boca 0 0,000 1 4
Bogogno 0 0,000 0 13
Bolzano N. 2 1,726 2 1
Borgo Ticino 15 2,885 16 21
Borgolavezzaro 2 1,019 2 9
Borgomanero 33 1,554 34 143
Briga N. 5 1,787 5 13
Briona 6 5,545 6 3
Caltignaga 2 0,802 2 5
Cameri 29 2,707 30 33
Carpignano Sesia 11 4,437 11 8
Casalbeltrame 0 0,000 0 1
Casaleggio N. 7 7,752 7 0
Casalino 1 0,664 1 7
Casalvolone 1 1,148 2 0
Castellazzo N. 0 0,000 0 0
Castelletto Ticino 25 2,577 24 34
Cavaglietto 0 0,000 0 3
Cavaglio d’Agogna 2 1,715 2 8
Cavallirio 1 0,766 1 4
Cerano 17 2,556 17 51
Colazza 1 1,953 1 2
Comignago 4 3,249 5 24
Cressa 1 0,620 1 1
Cureggio 5 1,926 5 35
Divignano 0 0,000 0 2
Dormelletto 4 1,586 4 6
Fara Novarese 2 1,001 2 3
Fontaneto d’Agogna 7 2,692 7 17
Galliate 28 1,809 28 62
Garbagna N. 5 3,544 6 0
Gargallo 0 0,000 0 18
Gattico-Veruno 3 0,582 4 27
Ghemme 9 2,648 10 12
Gozzano 3 0,555 3 33
Granozzo con Mont. 3 2,229 3 6
Grignasco 15 3,456 15 17
Invorio 24 5,581 24 19
Landiona 0 0,000 0 1
Lesa 3 1,384 3 10
Maggiora 2 1,247 2 4
Mandello Vitta 0 0,000 0 1
Marano Ticino 0 0,000 0 8
Massino Visconti 1 0,886 1 0
Meina 7 2,917 7 8
Mezzomerico 5 4,102 4 1
Miasino 0 0,000 0 2
Momo 6 2,491 8 5
Nebbiuno 11 6,104 12 8
Nibbiola 2 2,481 2 8
Novara 227 2,227 235 408
Oleggio 16 1,129 16 38
Oleggio Castello 0 0,000 0 13
Orta San Giulio 2 1,571 2 1
Paruzzaro 4 1,876 5 23
Pella 1 1,131 1 2
Pettenasco 5 3,788 5 1
Pisano 7 8,761 7 1
Pogno 3 2,169 3 9
Pombia 1 0,471 1 7
Prato Sesia 5 2,697 5 19
Recetto 0 0,000 0 1
Romagnano Sesia 5 1,330 5 16
Romentino 7 1,261 7 18
S. Maurizio d’Op. 8 2,667 8 24
S. Nazzaro Sesia 1 1,350 1 2
S. Pietro Mosezzo 5 2,596 4 9
Sillavengo 0 0,000 0 2
Sizzano 1 0,723 0 6
Soriso 1 1,391 1 4
Sozzago 0 0,000 0 2
Suno 0 0,000 0 8
Terdobbiate 0 0,000 0 0
Tornaco 1 1,136 1 0
Trecate 42 2,060 43 124
Vaprio d’Agogna 0 0,000 0 10
Varallo Pombia 4 0,826 4 22
Vespolate 6 2,978 6 4
Vicolungo 0 0,000 0 3
Vinzaglio 1 1,869 1 3

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Antonio Maio

Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.