La segnalazione è arrivata nel pomeriggio di ieri, venerdì 2 dicembre, da parte di diversi automobilisti che si trovavano a transitare. Una lunga crepa, che attraversa da parte a parte l’intera carreggiata (un po’ più ampia nella corsia di marcia che conduce in città), si era formata sul cavalcavia di Porta Milano. Ben visibile a occhio nudo anche a diversi metri di distanza, nel tratto situato sopra il sedime ferroviario quasi in corrispondenza di viale Manzoni e nell’ultimo prima della leggera discesa che porta in largo San Lorenzo, le sue prime immagini hanno cominciato a circolare sui social, alimentando un preoccupante “tam tam” fra i novaresi.
Sul posto si sono portati immediatamente i tecnici del Comune e lo stesso assessore Rocco Zoccali: «Sappiamo benissimo che a Novara esiste un problema legato a ponti e ad altre infrastrutture – ci ha detto questa mattina il responsabile dei Lavori pubblici della giunta Canelli – Da parte dell’amministrazione l’attenzione è massima, anche se stiamo parlando di un tratto di competenza di Rfi. Purtroppo questi sono i risultati di decenni di mancata manutenzione; non è colpa nostra e nemmeno di chi ci ha preceduto recentemente. Adesso tutti questi manufatti sono costantemente monitorati».
L’apertura dell’asfalto non si è verificata all’altezza di una di quelle che vengono chiamate “giunture”, ma a circa un metro e mezzo di distanza, tanto da far scattare immediatamente l’allarme. Zoccali, di concerto con i tecnici, ha però al momento escluso ogni pericolo: «Andando verso la brutta stagione dovevamo aspettatcelo. Ora occorre “tamponare” questa ferita prima che possano sopraggiungere problemi maggiori». Un ulteriore sopralluogo è previsto nella giornata di oggi, sabato 3, ma Zoccali si sente di escludere l’ipotesi di una chiusura del cavalcavia: «Con già il “XXV Aprile” inutilizzabile sarebbe davvero un dramma per la città impedire il transito anche su questa struttura. Faremo il possibile».