I Carabinieri di Borgomanero, al termine di un’attività di indagine dettagliata e scrupolosa, hanno deferito in stato di libertà un uomo, A.B., di trent’anni, residente nella provincia di Vercelli, ritenuto responsabile del reato di truffa aggravata ai danni di un’anziana signora. L’intervento delle autorità è scaturito a seguito della denuncia presentata dalla vittima lo scorso 7 ottobre. La donna, nata nel 1952, ha raccontato di aver subito il raggiro nella propria abitazione, situata nel comune di Cureggio. Quel giorno, il malvivente si è presentato a casa della donna qualificandosi come maresciallo dei carabinieri e mostrando un tesserino di riconoscimento con la scritta carabinieri, poi rivelatosi falso.

Con il pretesto di effettuare alcune verifiche su presunti furti avvenuti nella zona, l’uomo ha conquistato la fiducia della donna. Dopo essere entrato in casa, ha iniziato a perlustrare le stanze, simulando un controllo del livello di sicurezza dell’abitazione. Approfittando di un momento di distrazione della vittima, ha individuato in un cassetto una busta contenente 1.300 euro, che ha furtivamente nascosto nella propria giacca prima di lasciare l’abitazione.

Immediatamente dopo la denuncia, i Carabinieri hanno avviato un’indagine accurata. Gli accertamenti sono stati supportati dall’analisi delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza presenti nel comune di Cureggio e in quelli limitrofi. Inoltre, la vittima è stata sottoposta a un’individuazione fotografica, che ha permesso di confermare l’identità del sospettato.

Le prove raccolte, insieme ai dettagli emersi durante la ricostruzione dei fatti, hanno portato i militari a identificare l’uomo responsabile del reato. A.B., già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti giudiziari, è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente di Novara.