Da lunedì Piemonte in “zona gialla” con numeri da bianca. Contagi in netto calo

Non cambia quasi nulla, ma certifica il calo degli ospedalizzati (soprattutto in terapia intensiva) e che il Piemonte ora accelera nel calo dei contagi.

E’ tra le prime regioni per minor incidenza (476), basso tasso di positività (5,6%) e Rt (0,56). Novara ha valori migliori per i contagi. Negli ospedali oltre il 27% di ricoverati in meno in una settimana e Borgomanero senza malati in rianimazione. Tuttavia ancora decessi: solo venerdì tre. Positivi sotto quota 2mila: i dati di tutti i comuni

Piemonte in zona gialla da lunedì 21 con qualche dato già da zona bianca, soprattutto per il calo delle terapie intensive (-79,6% in una settimana). In netto calo anche i nuovi contagi con il Piemonte tra le tre regioni con incidenza e tasso di positività minori. Visti i dati del monitoraggio odierno del Ministero Salute e Iss, il ministro Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che fa passare dalla zona arancione alla gialla la nostra regione, oltre ad Abruzzo, Marche e Valle d’Aosta.

Non cambia molto, viste le nuove norme in vigore dal 15 febbraio, basate soprattutto sul possesso del green pass: di fatto torna ad essere consentito spostarsi in auto fuori dal proprio comune a chi è privo di green pass, a cui fino a tutta domenica è vietato, salvo casi di necessità. Restano tutti gli altri divieti (come ingresso in alberghi e ristoranti anche all’aperto, a eventi sportivi, sui mezzi pubblici e nei centri commerciali nei festivi e prefestivi) per chi non ha il green pass rafforzato.

Tuttavia è un importante segnale di miglioramento, accompagnato dal monitoraggio che indica in Piemonte l’Rt sceso a 0,56 (la scorsa settimana era 0,60) quindi ben al di sotto di 1, che è il valore limite sopra il quale significa che la contagiosità si espande.
I dati certificano non solo la veloce uscita dalla “quarta ondata”, ma anche che in Piemonte il calo dei contagi è più rapido che in molte altre regioni italiane e che la provincia di Novara è tra quelle con i dati migliori.
Anzitutto i ricoveri in ospedale e l’occupazione dei posti letto, che segnalano soprattutto un calo delle terapie intensive.

DATI POSITIVI DAGLI OSPEDALI

Nel Novarese venerdì 18 i ricoverati in rianimazione con il Covid sono scesi a 3 (tutti al Maggiore, visto che a Borgomanero non ce ne sono più già da giovedì) su 80 ospedalizzati complessivi (65 al Maggiore, 15 al SS. Trinità), cioè 10 in meno di giovedì e 19 in meno di mercoledì con un calo del 27,3% in una settimana. A livello regionale venerdì le persone in rianimazione sono 54 (quasi l’80% in meno di sette giorni prima) e il totale degli ospedalizzati è sceso a 1.368 (il 33,7% in meno di venerdì scorso). Cali importanti che hanno permesso di scendere ai tassi di occupazione dei posti letto, che sono i valori con cui si determinano i colori delle regioni: il tasso per le terapie intensive è sceso all’8,6%, che è già un valore da zona bianca, e quello dei ricoveri non critici è al 19,3% (sempre più vicino al 15%, soglia sotto cui scendere per avere effettivamente il bianco). Il Piemonte rimane comunque la quinta tra le regioni con il maggior livello di persone ospedalizzate rispetto alla popolazione: 32 ogni 100mila abitanti, contro una media nazionale di 25,2.

E restano ancora elevati i numeri che riguardano i decessi: venerdì 18 ne sono stati registrati 3 nel Novarese (di cui uno in ciascuno dei due ospedali) e 16 in Piemonte, che è un dato appena sotto la media giornaliera regionale (17) degli ultimi quindi giorni.

NETTA DISCESA DEI CONTAGI

Questo venerdì in Provincia di Novara sono stati registrati 142 nuovi casi positivi (183 la media dell’ultima settimana) e in Piemonte 2.569 (media settimanale 2.906) su un complesso di 45.719 tamponi eseguiti che fa scendere il tasso di positività al 5,6%, il migliore in Italia (al 10,5% medio) dopo la Valle d’Aosta.

A certificare il calo è soprattutto il valore dell’incidenza (nuovi casi positivi nell’ultima settimana su 100mila abitanti): Novara scende a 354 (valore nella “top ten” delle meno contagiate province italiane) e il Piemonte scende a 476 (meglio solo Valle d’Aosta 316 e Lombardia 391) a fronte di un dato medio nazionale a 650.

POSITIVI NOVARESI SCESI A LIVELLI PRENATALIZI

Da due giorni il numero di persone attualmente positive in Provincia di Novara è sceso sotto le duemila unità, a numeri simili a quelli dei giorni alla vigilia di Natale quando i dati stavano schizzando verso l’alto. Venerdì i contagiati novaresi sono 1.845 (5,1 ogni mille abitanti), l’82% in meno di domenica 16 gennaio, quando fu toccato il picco di 10.245. Il rsapido calo si vede anche dal -63% da 15 giorni fa e -38% da venerdì scorso (2.963 casi). In prevalenza restano nell’area del distretto Nord dell’Asl (più comuni novaresi limitrofi, di altra Asl) con 5,4 contagiati ogni mille abitanti, mentre nel distretto Sud più capoluogo la media è 4,8.

Tra i comuni maggiori le presenze più alte si registrano a Galliate (6,33 contagiati ogni mille abitanti), Cameri (6,16), Borgomanero (5,98), Arona (5,67) e Bellinzago (4,86). Novara ancora meglio con 453 contagiati, cioè 4,45 ogni mille residenti.

Sopra l’1% di popolazione contagiata restano nove piccoli comuni, su tutti Landiona (1,67%), Vinzaglio (1,5%) e Marano Ticino (1,38%). Un comune, Terdobbiate, è da due giorni l’unico senza abitanti positivi.

Di seguito il quadro degli attualmente positivi in tutti i Comuni nella Provincia: in prima colonna i casi di venerdì 18 febbraio e in seconda colonna il relativo tasso su mille abitanti; in terza colonna i positivi a venerdì 11 febbraio e, in quarta, quelli di un mese fa, venerdì 21 gennaio.

18 feb11 feb21 gen
Agrate Conturbia127,691823
Ameno66,781521
Armeno157,032286
Arona785,67131349
Barengo68,05612
Bellinzago N.464,8680248
Biandrate1511,571663
Boca54,481034
Bogogno107,781422
Bolzano N.54,31639
Borgo Ticino224,2330128
Borgolavezzaro84,082064
Borgomanero1275,98181549
Briga N.103,571763
Briona54,62528
Caltignaga156,011277
Cameri666,1693260
Carpignano Sesia145,651950
Casalbeltrame55,07839
Casaleggio N.33,32424
Casalino106,641837
Casalvolone44,59728
Castellazzo N.13,25110
Castelletto Ticino464,7471239
Cavaglietto12,60411
Cavaglio d’Agogna119,431729
Cavallirio75,362634
Cerano243,6146180
Colazza35,86217
Comignago32,44540
Cressa42,481126
Cureggio103,851388
Divignano107,161740
Dormelletto31,191472
Fara Novarese147,011344
Fontaneto d’Agogna114,231170
Galliate986,33136473
Garbagna N.53,541360
Gargallo95,16949
Gattico-Veruno254,8546160
Ghemme154,413092
Gozzano224,0736116
Granozzo con Mont.1410,401955
Grignasco5312,2175219
Invorio153,4929114
Landiona916,671010
Lesa156,921934
Maggiora84,991358
Mandello Vitta313,7012
Marano Ticino2213,771839
Massino Visconti43,541125
Meina197,921557
Mezzomerico32,46636
Miasino78,781329
Momo93,741466
Nebbiuno116,101866
Nibbiola11,24526
Novara4534,447432.409
Oleggio634,45154436
Oleggio Castello136,042159
Orta San Giulio129,431333
Paruzzaro136,101862
Pella89,051129
Pettenasco1712,882359
Pisano56,261326
Pogno64,34925
Pombia62,821250
Prato Sesia63,241875
Recetto55,381028
Romagnano Sesia195,0645176
Romentino183,2423188
S. Maurizio d’Op.144,6722104
S. Nazzaro Sesia22,70326
S. Pietro Mosezzo84,151060
Sillavengo712,64717
Sizzano85,781027
Soriso11,39316
Sozzago21,841123
Suno124,432981
Terdobbiate00,00310
Tornaco77,95435
Trecate834,07157660
Vaprio d’Agogna77,27434
Varallo Pombia285,784895
Vespolate94,471181
Vicolungo33,48222
Vinzaglio814,95731

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.

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Da lunedì Piemonte in “zona gialla” con numeri da bianca. Contagi in netto calo

Non cambia quasi nulla, ma certifica il calo degli ospedalizzati (soprattutto in terapia intensiva) e che il Piemonte ora accelera nel calo dei contagi.

E’ tra le prime regioni per minor incidenza (476), basso tasso di positività (5,6%) e Rt (0,56). Novara ha valori migliori per i contagi. Negli ospedali oltre il 27% di ricoverati in meno in una settimana e Borgomanero senza malati in rianimazione. Tuttavia ancora decessi: solo venerdì tre. Positivi sotto quota 2mila: i dati di tutti i comuni

Piemonte in zona gialla da lunedì 21 con qualche dato già da zona bianca, soprattutto per il calo delle terapie intensive (-79,6% in una settimana). In netto calo anche i nuovi contagi con il Piemonte tra le tre regioni con incidenza e tasso di positività minori. Visti i dati del monitoraggio odierno del Ministero Salute e Iss, il ministro Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza che fa passare dalla zona arancione alla gialla la nostra regione, oltre ad Abruzzo, Marche e Valle d’Aosta.

Non cambia molto, viste le nuove norme in vigore dal 15 febbraio, basate soprattutto sul possesso del green pass: di fatto torna ad essere consentito spostarsi in auto fuori dal proprio comune a chi è privo di green pass, a cui fino a tutta domenica è vietato, salvo casi di necessità. Restano tutti gli altri divieti (come ingresso in alberghi e ristoranti anche all’aperto, a eventi sportivi, sui mezzi pubblici e nei centri commerciali nei festivi e prefestivi) per chi non ha il green pass rafforzato.

Tuttavia è un importante segnale di miglioramento, accompagnato dal monitoraggio che indica in Piemonte l’Rt sceso a 0,56 (la scorsa settimana era 0,60) quindi ben al di sotto di 1, che è il valore limite sopra il quale significa che la contagiosità si espande.
I dati certificano non solo la veloce uscita dalla “quarta ondata”, ma anche che in Piemonte il calo dei contagi è più rapido che in molte altre regioni italiane e che la provincia di Novara è tra quelle con i dati migliori.
Anzitutto i ricoveri in ospedale e l’occupazione dei posti letto, che segnalano soprattutto un calo delle terapie intensive.

DATI POSITIVI DAGLI OSPEDALI

Nel Novarese venerdì 18 i ricoverati in rianimazione con il Covid sono scesi a 3 (tutti al Maggiore, visto che a Borgomanero non ce ne sono più già da giovedì) su 80 ospedalizzati complessivi (65 al Maggiore, 15 al SS. Trinità), cioè 10 in meno di giovedì e 19 in meno di mercoledì con un calo del 27,3% in una settimana. A livello regionale venerdì le persone in rianimazione sono 54 (quasi l’80% in meno di sette giorni prima) e il totale degli ospedalizzati è sceso a 1.368 (il 33,7% in meno di venerdì scorso). Cali importanti che hanno permesso di scendere ai tassi di occupazione dei posti letto, che sono i valori con cui si determinano i colori delle regioni: il tasso per le terapie intensive è sceso all’8,6%, che è già un valore da zona bianca, e quello dei ricoveri non critici è al 19,3% (sempre più vicino al 15%, soglia sotto cui scendere per avere effettivamente il bianco). Il Piemonte rimane comunque la quinta tra le regioni con il maggior livello di persone ospedalizzate rispetto alla popolazione: 32 ogni 100mila abitanti, contro una media nazionale di 25,2.

E restano ancora elevati i numeri che riguardano i decessi: venerdì 18 ne sono stati registrati 3 nel Novarese (di cui uno in ciascuno dei due ospedali) e 16 in Piemonte, che è un dato appena sotto la media giornaliera regionale (17) degli ultimi quindi giorni.

NETTA DISCESA DEI CONTAGI

Questo venerdì in Provincia di Novara sono stati registrati 142 nuovi casi positivi (183 la media dell’ultima settimana) e in Piemonte 2.569 (media settimanale 2.906) su un complesso di 45.719 tamponi eseguiti che fa scendere il tasso di positività al 5,6%, il migliore in Italia (al 10,5% medio) dopo la Valle d’Aosta.

A certificare il calo è soprattutto il valore dell’incidenza (nuovi casi positivi nell’ultima settimana su 100mila abitanti): Novara scende a 354 (valore nella “top ten” delle meno contagiate province italiane) e il Piemonte scende a 476 (meglio solo Valle d’Aosta 316 e Lombardia 391) a fronte di un dato medio nazionale a 650.

POSITIVI NOVARESI SCESI A LIVELLI PRENATALIZI

Da due giorni il numero di persone attualmente positive in Provincia di Novara è sceso sotto le duemila unità, a numeri simili a quelli dei giorni alla vigilia di Natale quando i dati stavano schizzando verso l’alto. Venerdì i contagiati novaresi sono 1.845 (5,1 ogni mille abitanti), l’82% in meno di domenica 16 gennaio, quando fu toccato il picco di 10.245. Il rsapido calo si vede anche dal -63% da 15 giorni fa e -38% da venerdì scorso (2.963 casi). In prevalenza restano nell’area del distretto Nord dell’Asl (più comuni novaresi limitrofi, di altra Asl) con 5,4 contagiati ogni mille abitanti, mentre nel distretto Sud più capoluogo la media è 4,8.

Tra i comuni maggiori le presenze più alte si registrano a Galliate (6,33 contagiati ogni mille abitanti), Cameri (6,16), Borgomanero (5,98), Arona (5,67) e Bellinzago (4,86). Novara ancora meglio con 453 contagiati, cioè 4,45 ogni mille residenti.

Sopra l’1% di popolazione contagiata restano nove piccoli comuni, su tutti Landiona (1,67%), Vinzaglio (1,5%) e Marano Ticino (1,38%). Un comune, Terdobbiate, è da due giorni l’unico senza abitanti positivi.

Di seguito il quadro degli attualmente positivi in tutti i Comuni nella Provincia: in prima colonna i casi di venerdì 18 febbraio e in seconda colonna il relativo tasso su mille abitanti; in terza colonna i positivi a venerdì 11 febbraio e, in quarta, quelli di un mese fa, venerdì 21 gennaio.

18 feb11 feb21 gen
Agrate Conturbia127,691823
Ameno66,781521
Armeno157,032286
Arona785,67131349
Barengo68,05612
Bellinzago N.464,8680248
Biandrate1511,571663
Boca54,481034
Bogogno107,781422
Bolzano N.54,31639
Borgo Ticino224,2330128
Borgolavezzaro84,082064
Borgomanero1275,98181549
Briga N.103,571763
Briona54,62528
Caltignaga156,011277
Cameri666,1693260
Carpignano Sesia145,651950
Casalbeltrame55,07839
Casaleggio N.33,32424
Casalino106,641837
Casalvolone44,59728
Castellazzo N.13,25110
Castelletto Ticino464,7471239
Cavaglietto12,60411
Cavaglio d’Agogna119,431729
Cavallirio75,362634
Cerano243,6146180
Colazza35,86217
Comignago32,44540
Cressa42,481126
Cureggio103,851388
Divignano107,161740
Dormelletto31,191472
Fara Novarese147,011344
Fontaneto d’Agogna114,231170
Galliate986,33136473
Garbagna N.53,541360
Gargallo95,16949
Gattico-Veruno254,8546160
Ghemme154,413092
Gozzano224,0736116
Granozzo con Mont.1410,401955
Grignasco5312,2175219
Invorio153,4929114
Landiona916,671010
Lesa156,921934
Maggiora84,991358
Mandello Vitta313,7012
Marano Ticino2213,771839
Massino Visconti43,541125
Meina197,921557
Mezzomerico32,46636
Miasino78,781329
Momo93,741466
Nebbiuno116,101866
Nibbiola11,24526
Novara4534,447432.409
Oleggio634,45154436
Oleggio Castello136,042159
Orta San Giulio129,431333
Paruzzaro136,101862
Pella89,051129
Pettenasco1712,882359
Pisano56,261326
Pogno64,34925
Pombia62,821250
Prato Sesia63,241875
Recetto55,381028
Romagnano Sesia195,0645176
Romentino183,2423188
S. Maurizio d’Op.144,6722104
S. Nazzaro Sesia22,70326
S. Pietro Mosezzo84,151060
Sillavengo712,64717
Sizzano85,781027
Soriso11,39316
Sozzago21,841123
Suno124,432981
Terdobbiate00,00310
Tornaco77,95435
Trecate834,07157660
Vaprio d’Agogna77,27434
Varallo Pombia285,784895
Vespolate94,471181
Vicolungo33,48222
Vinzaglio814,95731

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Antonio Maio

Nato a Lecco il 26 febbraio 1957, vive a Novara dal 1966. Giornalista dal 1986 ha svolto la professione quasi esclusivamente ai settimanali della Diocesi di Novara fino a diventarne direttore.