Da oggi, lunedì 26 aprile, torna la zona gialla anche in Piemonte. Ma cosa cambia davvero? Nonostante la battaglia politica, per il momento il coprifuoco resta alle 22 in tutte le regioni d’Italia.
Spostamenti
Gli spostamenti tra regioni gialle sono liberi, ma cambia di poco la regola per le visite private fino al 15 giugno nelle regioni gialle: si potrà raggiungere una sola abitazione al giorno in quattro persone, che potranno portare con sé figli minori, di età anche superiore ai 14 anni. Tali visite, invece, potranno avvenire in zona arancione entro i limiti del comune. Sono infine vietate in zona rossa. Sì all’accesso alle seconde case, anche se si trovano in zona arancione o rossa.
In prospettiva, gli spostamenti in entrata o in uscita da zona rossa o zona arancione saranno regolati dal pass vaccinale. Per spostamenti, anche per turismo, tra regioni di colore diverso, bisogna munirsi di certificazione che attesti l’avvenuta vaccinazione (con la seconda dose ricevuta da non oltre 6 mesi) o l’esito negativo di un tampone eseguito da non oltre 48 ore. Tali requisiti valgono anche per i minori, sono esclusi i bambini di età inferiore a due anni.
Bar e ristoranti
Bar e ristoranti potranno far sedere i clienti a pranzo e a cena ma all’aperto. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza è fissata a un metro. Dal primo giugno in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18, che significa solo a pranzo. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. È consentito il servizio ai tavoli all’aperto e anche al banco solo “in presenza di strutture che consentano la consumazione all’aperto”. Altrimenti, solo servizio ai tavoli e asporto, ammesso fino alle 18.
Scuola
Per la ascuola cambia ben poco. Dal 26 aprile e fino alla fine dell’anno scolastico si torna in classe anche nelle scuole superiori (secondarie di secondo grado). La presenza è garantita in zona rossa dal 50% al 75%. In zona gialla e arancione dal 70% al 100%. Per quanto riguarda l’università dal 26 aprile al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgono prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.
Palestre, piscine, sport di gruppo
Palestre e piscine. Dal 26 aprile in zona gialla, nel rispetto delle linee guida vigenti, è consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva anche di squadra e di contatto. Inoltre, dal 15 maggio, sempre in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1° giugno, quelle delle palestre.
Cinema, teatri, luoghi della cultura
Da oggi riaprono al pubblico in zona gialla cinema, teatri, sale concerto, live club. È necessario che ci siano posti a sedere preassegnati e una distanza di un metro l’uno dall’altro. La capienza massima consentita è del 50% e comunque non superiore a 500 spettatori al chiuso e 1000 all’aperto. In relazione all’andamento epidemiologico e alle caratteristiche dei siti, si potrà autorizzare la presenza anche di un numero maggiore di spettatori all’aperto, nel rispetto delle indicazioni del Cts e delle linee guida.