Ruspe al lavoro nell’area e un passo avanti amministrativo, con la pubblicazione la scorsa settimana della determina comunale che accoglie il Piano urbanistico esecutivo, per il futuro “Giustina retail park”. Sorgerà alla Bicocca: al centro il polo commerciale con Burger King, quattro grandi negozi e il primo supermercato Eurospin di Novara, e poi aree residenziali anche di edilizia popolare, una viabilità incentrata su una nuova rotonda in corso XXIII Marzo all’altezza degli attuali Penny e BricoOk, parcheggi per circa 300 posti auto, un vasto parco pubblico attrezzato in area Parco della Battaglia, più un’area verde prossima alla chiesa parrocchiale della Rizzottaglia.
Si tratta del Pec relativo alla riqualificazione dell’area dismessa e fatiscente delle ex fornaci Giustina (chiuse dal 1977 e successivamente in parte utilizzate da un rottamatore) caratterizzate da un’alta ciminiera che resterà a testimoniare il passato e diventerà simbolo del nuovo insediamento.
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L’area interessata dagli interventi edili si estende su 20.400 metri quadrati (di cui 5800 per le strutture commerciali), complessivamente inferiori ai precedenti 26.500 della fornace, in un ambito da oltre 64mila metri quadri, in cui il verde pubblico avrà un’estensione di oltre metà (33.483 mq) e il rimanente sarà verde privato.
Il soggetto proponente è una società di costruttori e promotori di iniziative immobiliari operante nel Nord Italia, la Oikia srl di Giaveno, affiancata da altri proprietari, che si occupa in particolare della parte commerciale. «Il nostro impegno è stato quello di rendere fruibile un’area che era dismessa da decenni – spiega Aldo Franchelli, presidente di Oikia – e restituirla alla città. Il cantiere è stato liberato con la demolizione di tutte le strutture mentre è in fase di completamento l’iter delle autorizzazioni. I lavori veri e propri avranno inizio in tarda primavera e la parte che presumibilmente sarà terminata per prima è quella della ristorazione verso corso XXIII Marzo». L’area è effettivamente interessante perché è vicina alla tangenziale e su un corso di ingresso al centro città oltre ad essere attualmente la meno provvista di insediamenti commerciali simili a quelli del futuro retail park.
Alcuni marchi hanno già confermato la loro presenza: «Burger King ed Eurospin faranno parte del parco – conferma Franchelli – con altre aziende, invece, siamo ancora in fase di definizione ma posso dire che si tratta di marchi che lavorano nei settori dell’abbigliamento, prodotti per la casa, prodotti da forno dolci e salati, oggettistica e cartoleria. Un’opportunità importante anche in termini di posti di lavoro se si pensa a tutte le attività che saranno avviate».
Le ruspe al lavoro non indicano quindi l’avvio del cantiere realizzativo che ancora attende la firma della Convenzione Urbanistica con il Comune, preceduta dalla cessione a Oikia dei terreni di proprietà dell’Est Sesia (pari al 3,3% del totale) e seguita da 90 giorni di pubblicazione.
Avuto il via libera l’intervento sarà realizzato per comparti funzionali il cui cronoprogramma prevede anzitutto la realizzazione del “comparto A”, il più a nord, con la costruzione dei primi due edifici a carattere commerciale, cioè il Burger King e King Drive verso corso XXIII Marzo e il retrostante fabbricato da 3000 metri quadri per le tre attività “non food” e quella alimentare, oltre alle relative opere di urbanizzazione, cioè la viabilità con rotonda, la strada di collegamento fra corso XXIII Marzo e via Ansaldi e i parcheggi interni. Nella prima fase anche l’avvio del verde pubblico. In tempi brevi seguirà il “Comparto B”, con l’edificio da 2345 metri quadri che ospiterà Eurospin e la relativa viabilità. In tempi successivi gli interventi alle aree pubbliche a parco e quelli residenziali che prevedono due insediamenti verso via Carlo Bianco: uno destinato quasi completamente all’edilizia pubblica, sviluppato con 5 palazzine a 4 piani fuori terra, per un totale di 30 appartamenti, l’altro destinato totalmente all’edilizia residenziale privata, mediante la realizzazione di 3 villette monofamiliari immerse nel verde.
Sulle tempistiche da Oikia non si sbilanciano perché sono ancora molte le variabili, ma la sensazione è che si voglia il più possibile accelerare per l’apertura degli insediamenti commerciali.