Dal Belgio al Palaverdi per i test sierologici

Dal Belgio al Palaverdi per i test sierologici. È arrivato il team di medici che da oggi darà il via ai test su 1220 persone (personale di associazioni di volontariato, Protezione Civile, Croce Rossa e dipendenti di aziende aderenti a Confservizi) aderenti al progetto. Si tratta, infatti, del super laboratorio B-Life (ovvero laboratorio biologico leggero portatile per emergenze) arrivato dal Belgio grazie all’attivazione della Regione, per una missione finanziata da Esa (Agenzia Spaziale Europea), oltre che di Università Cattolica di Louvain e con il supporto del Governo lussemburghese e del Rotary internazionale.

 

 

Con un pungidito verrà effettuata una prima verifica sulla presenza o meno di anticorpi al Covid-19. In caso di positività verranno effettuati ulteriori esami diagnostici per verificare l’eventuale positività al virus. La squadra è composta da 10 persone ed è in grado di effettuare fino a 400 esami al giorno. Durante la prima fase della missione a Torino, sono state sottoposte al test sierologico 4.548 persone, delle quali 196 sono risultate positive e, dunque sottoposte al tampone, che ha dato esito positivo in 1 solo caso.

 

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Dal Belgio al Palaverdi per i test sierologici. È arrivato il team di medici che da oggi darà il via ai test su 1220 persone (personale di associazioni di volontariato, Protezione Civile, Croce Rossa e dipendenti di aziende aderenti a Confservizi) aderenti al progetto. Si tratta, infatti, del super laboratorio B-Life (ovvero laboratorio biologico leggero portatile per emergenze) arrivato dal Belgio grazie all’attivazione della Regione, per una missione finanziata da Esa (Agenzia Spaziale Europea), oltre che di Università Cattolica di Louvain e con il supporto del Governo lussemburghese e del Rotary internazionale.     Con un pungidito verrà effettuata una prima verifica sulla presenza o meno di anticorpi al Covid-19. In caso di positività verranno effettuati ulteriori esami diagnostici per verificare l’eventuale positività al virus. La squadra è composta da 10 persone ed è in grado di effettuare fino a 400 esami al giorno. Durante la prima fase della missione a Torino, sono state sottoposte al test sierologico 4.548 persone, delle quali 196 sono risultate positive e, dunque sottoposte al tampone, che ha dato esito positivo in 1 solo caso.  

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