Via libera al parcheggio sotterraneo. Sul tavolo dei dem i dubbi sulla gestione

Con il voto favorevole della maggioranza, l’astensione del Pd e il “no” del Movimento 5 Stelle, il consiglio comunale di Novara, nel pomeriggio di lunedì 9 novembre, ha dato il via libera definitivo alla variante urbanistica per la realizzazione del parcheggio sotterraneo nell’area di via Dominioni – largo Bellini. Quello che tutti hanno da tempo ribattezzato il “parcheggio della Curia” è il primo passo, è stato ribadito anche in questa circostanza, per giungere a un altro “step” che la maggioranza, sindaco Alessandro Canelli in testa, ha definito di portata epocale: la pedonalizzazione di piazza Martiri, attraverso l’eliminazione degli stalli per le automobili, che in futuro potranno unicamente transitare da e per la zona del Conservatorio sino alla Barriera Albertina.

Detto che il consiglio ha parzialmente accolto una delle tre osservazioni pervenute, quella dell’ex assessore Giulio Rigotti riguardante la possibilità di realizzare un progetto ciclopedonale, mentre il sindaco già immagina «una piazza Martiri libera da auto, arricchita da dehor e altri elementi di arredo urbano, in grado di assicurare una continuità tra le aree dell’Allea e del Castello con il centro storico», il capogruppo “pentastellato” Mario Iacopino pensa al futuro più immediato, rappresentato da un cantiere che porterà sicuramente disagi: «Io penso a una città con meno traffico, meno auto e a un migliore trasporto pubblico. Si tratta di un progetto vecchio e anacronistico».

 

 

Rispetto al precedente passaggio in sede consiliare si sono però irrigidite le posizione del Pd: bene togliere le auto dal piazza Martiri, ma, come ha detto Sara Paladini, “ci troviamo di fronte all’ennesimo progetto sostenuto da privati. Potevano essere inseriti dei “paletti” per quanto riguarda la futura gestione del parcheggio sotterraneo».

Analisi condivisa da Rossano Pirovano e Nicola Fonzo, per i quali bisognerà in qualche modo tenere conto del fatto che oggi gli stalli della piazza sono usufruiti gratuitamente nelle ore serali e nelle giornate festive. E se la maggioranza canta vittoria per «la possibilità di concretizzare un progetto di portata storica», che la capogruppo della Lega Anna Colombo ha definito «la realizzazione di un altro tassello del nostro programma che avevamo presentato ai cittadini», dai banchi della minoranza i “dem” hanno ricordato che «noi non abbiamo potuto farlo perché impegnati a impedire la costruzione di quell’altro parcheggio sotterraneo, che si sarebbe rivelato un’autentica sciagura per i novaresi». Tanto è bastato per motivare il loro voto di astensione.

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Via libera al parcheggio sotterraneo. Sul tavolo dei dem i dubbi sulla gestione

Con il voto favorevole della maggioranza, l’astensione del Pd e il “no” del Movimento 5 Stelle, il consiglio comunale di Novara, nel pomeriggio di lunedì 9 novembre, ha dato il via libera definitivo alla variante urbanistica per la realizzazione del parcheggio sotterraneo nell’area di via Dominioni – largo Bellini. Quello che tutti hanno da tempo ribattezzato il “parcheggio della Curia” è il primo passo, è stato ribadito anche in questa circostanza, per giungere a un altro “step” che la maggioranza, sindaco Alessandro Canelli in testa, ha definito di portata epocale: la pedonalizzazione di piazza Martiri, attraverso l’eliminazione degli stalli per le automobili, che in futuro potranno unicamente transitare da e per la zona del Conservatorio sino alla Barriera Albertina.

Detto che il consiglio ha parzialmente accolto una delle tre osservazioni pervenute, quella dell’ex assessore Giulio Rigotti riguardante la possibilità di realizzare un progetto ciclopedonale, mentre il sindaco già immagina «una piazza Martiri libera da auto, arricchita da dehor e altri elementi di arredo urbano, in grado di assicurare una continuità tra le aree dell’Allea e del Castello con il centro storico», il capogruppo “pentastellato” Mario Iacopino pensa al futuro più immediato, rappresentato da un cantiere che porterà sicuramente disagi: «Io penso a una città con meno traffico, meno auto e a un migliore trasporto pubblico. Si tratta di un progetto vecchio e anacronistico».

 

 

Rispetto al precedente passaggio in sede consiliare si sono però irrigidite le posizione del Pd: bene togliere le auto dal piazza Martiri, ma, come ha detto Sara Paladini, “ci troviamo di fronte all’ennesimo progetto sostenuto da privati. Potevano essere inseriti dei “paletti” per quanto riguarda la futura gestione del parcheggio sotterraneo».

Analisi condivisa da Rossano Pirovano e Nicola Fonzo, per i quali bisognerà in qualche modo tenere conto del fatto che oggi gli stalli della piazza sono usufruiti gratuitamente nelle ore serali e nelle giornate festive. E se la maggioranza canta vittoria per «la possibilità di concretizzare un progetto di portata storica», che la capogruppo della Lega Anna Colombo ha definito «la realizzazione di un altro tassello del nostro programma che avevamo presentato ai cittadini», dai banchi della minoranza i “dem” hanno ricordato che «noi non abbiamo potuto farlo perché impegnati a impedire la costruzione di quell’altro parcheggio sotterraneo, che si sarebbe rivelato un’autentica sciagura per i novaresi». Tanto è bastato per motivare il loro voto di astensione.

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