Del Vecchio (Fp Cgil): «Privatizzazione De Pagave? Chiediamo condizioni migliorative per il personale». Il segretario generale di Fp Cgil Novara e Vco, Paolo Del Vecchio, interviene dopo le dichiarazioni rilasciate a La Voce dal commissione strarodinario dell’istitito per anziani. «Con la gestione privata l’istituto sarà salvo – aveva detto l’avvocato Remigio Belcredi nell’intervista del 10 gennaio -. Un progetto che riteniamo essere solido permettendoci, grazie all’anticipazione, di coprire subito i buchi di bilancio. E che ha una caratteristica fondamentale: il riassorbimento integrale del personale» (leggi qui l’articolo completo)
«In passato sono stati fatti incontri unitari – prosegue Del Vecchio -. Al commissario abbiamo chiesto garanzie e tutela delle retribuzioni considerato il fatto che con la nuova cooperativa il personale avrà un contratto di lavoro diverso. La nostra proposta è stata quella di avere condizioni migliori rispetto alle attuali per tutti e novanta i dipendenti. Bisognerà capire, poi, quanto debito si accollerà la società che vincerà la gara d’appalto: il De Pagave non ha mai saltato alcun pagamento, nè di stipendi nè di tredicesime, ma deve ancora distribuire la percentuale di redditività 2020/2021 certificando quando spetta a ogni singolo lavoratore. Questo è un ulteriore debito che non so se è già stato calcolato oppure è da considerarsi extra».
Del Vecchio, però, non condanna la scelta della privatizzazione: « Certamente avremmo preferito una soluzione diversa, ma con il personale abbiamo fatto un discorso di realtà: per fortuna c’è questa alternativa valida. Quello che auspichiamo, però, non è solo una prospettiva lavorativa per i dipendenti, ma anche un forte rilancio di immagine di un istituto che è tra i simboli della città. Nessuno può permettere che il De Pagave chiuda».
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