Derubavano donne con la truffa delle monetine, due condanne per i borseggiatori della vigilia di Natale

tribunale il caldo
È successo alla Lidl di Arona. Un trucco collaudato tra gli scippatori di origine peruviana

Erano arrivati nell’aronese la vigilia di Natale, utilizzando un trucco ormai collaudato, molto in voga fra i borseggiatori di origine peruviana: le ignare vittime, quasi sempre donne sole o anziane, vengono distratte con alcune monete lanciate a terra, e intanto scatta il furto di borsa e soldi dalla loro auto. Quasi sempre nei parcheggi dei supermercati o dei cimiteri.

Così era avvenuto il 24 dicembre alla Lidl di Arona, dove una pensionata di 72 anni aveva segnalato di essere stata avvicinata da un gruppo di sconosciuti che l’avevano derubata. I carabinieri si erano lanciati all’inseguimento e li avevano intercettati e bloccati. Ieri, per quegli arresti, in tribunale una delle donne della banda, F.B.C.R., ha patteggiato 1 anno di reclusione. Alla stessa pena è stato condannato in abbreviato il connazionale A.P.K., mentre gli altri due del gruppo, J.D.C e L.A.E.C., che hanno risarcito il danno alla vittima, sono stati prosciolti per il ritiro della denuncia. Erano tutti accusati di furti in concorso.

Poco prima di essere fermati, i ladri avevano anche lanciato un sacchetto dal finestrino, forse contenente altra merce rubata. A bordo dell’auto, era stata recuperata la borsa rubata alla Lidl, e c’era altra merce sospetta, anch’essa provento di furto. In base a quanto ricostruito dai militari, i quattro avevano agito anche in altri parcheggi di supermercati e centri commerciali ad Arona, Castelletto e Romagnano Sesia. Sono stati fermati nei pressi del casello sulla A26. In pratica, uno dei due uomini era una sorta di capo che diceva ai complici di tenere d’occhio le donne all’uscita da negozi e supermercati, così da distrarle e derubarle. Poi si dividevano i soldi e buttavano via le borse prima di passare alla vittima successiva.

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Derubavano donne con la truffa delle monetine, due condanne per i borseggiatori della vigilia di Natale

È successo alla Lidl di Arona. Un trucco collaudato tra gli scippatori di origine peruviana

tribunale il caldo

Erano arrivati nell’aronese la vigilia di Natale, utilizzando un trucco ormai collaudato, molto in voga fra i borseggiatori di origine peruviana: le ignare vittime, quasi sempre donne sole o anziane, vengono distratte con alcune monete lanciate a terra, e intanto scatta il furto di borsa e soldi dalla loro auto. Quasi sempre nei parcheggi dei supermercati o dei cimiteri.

Così era avvenuto il 24 dicembre alla Lidl di Arona, dove una pensionata di 72 anni aveva segnalato di essere stata avvicinata da un gruppo di sconosciuti che l’avevano derubata. I carabinieri si erano lanciati all’inseguimento e li avevano intercettati e bloccati. Ieri, per quegli arresti, in tribunale una delle donne della banda, F.B.C.R., ha patteggiato 1 anno di reclusione. Alla stessa pena è stato condannato in abbreviato il connazionale A.P.K., mentre gli altri due del gruppo, J.D.C e L.A.E.C., che hanno risarcito il danno alla vittima, sono stati prosciolti per il ritiro della denuncia. Erano tutti accusati di furti in concorso.

Poco prima di essere fermati, i ladri avevano anche lanciato un sacchetto dal finestrino, forse contenente altra merce rubata. A bordo dell’auto, era stata recuperata la borsa rubata alla Lidl, e c’era altra merce sospetta, anch’essa provento di furto. In base a quanto ricostruito dai militari, i quattro avevano agito anche in altri parcheggi di supermercati e centri commerciali ad Arona, Castelletto e Romagnano Sesia. Sono stati fermati nei pressi del casello sulla A26. In pratica, uno dei due uomini era una sorta di capo che diceva ai complici di tenere d’occhio le donne all’uscita da negozi e supermercati, così da distrarle e derubarle. Poi si dividevano i soldi e buttavano via le borse prima di passare alla vittima successiva.

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