Detenuti in visita alla mostra al castello: «Non pensavamo fosse così bella»

L'iniziativa è stata organizzata dalla Camera Penale di Novara. Undici carcerati nelle stanze di "(Il mito di Venezia da Hayez alla Biennale"

Si chiama “Evasioni artistiche” l’iniziativa che la Camera Penale di Novara ha organizzato con undici detenuti della casa circondariale: la visita alla mostra allestita nelle sale del castello visconteo sforzesco (Il mito di Venezia da Hayez alla Biennale) «Non è la prima volta – raccontano Marco e Pietro (nomi di fantasia) – eravamo già stati qui per la mostra sul Divisionismo. Tornare nel castello è un’emozione ogni volta, soprattutto sapendo che cosa ha rappresentato».

Mario ammette: «Eravamo stati preparati, ma non me l’aspettavo così bella. Grazie anche agli agenti di della polizia penitenziaria che ci hanno permesso di camminare liberamente nelle sale: sappiamo che per loro non è facile organizzare un’uscita questo genere». Dello stesso parere, Luca: «Abbiamo potuto guardare tutti i quadri con tranquillità anche grazie alla spiegazione della guida che ci ha permesso di capire che cos’è veramente un dipinto».

La mostra, promossa da Mets Percorsi d’Arte, è stata presentata da Susanna Borlandelli, insegnante di Arte e guida dell’esposizione.

La giornata è stata introdotta dal presidente della Camera Penale, Fabio Fazio, dalla direttrice del carcere, Maria Vittoria Menenti e dal magistrato di sorveglianza, Monica Cali. In visita anche il garante regionale dei detenuti, Bruno Mellano.

Il capo area trattamentale della casa circondariale, Patrizia Borgia, ha invece ricordato che «le attività sono lavorative, ricreative, sportive e culturali. Oltre a tenere un corso di scuola media con potenziamento, abbiamo due corsi professionali. Il carcere è stato coinvolto anche nella rassegna Scrittori&Giovani con lo scrittore Antonio Ferrara. Speriamo di riprendere l’attività di recupero ambientale con l’uscita di otto detenuti a settimana che, in collaborazione con Assa, fanno manutenzione».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Detenuti in visita alla mostra al castello: «Non pensavamo fosse così bella»

L’iniziativa è stata organizzata dalla Camera Penale di Novara. Undici carcerati nelle stanze di “(Il mito di Venezia da Hayez alla Biennale”

Si chiama "Evasioni artistiche" l'iniziativa che la Camera Penale di Novara ha organizzato con undici detenuti della casa circondariale: la visita alla mostra allestita nelle sale del castello visconteo sforzesco (Il mito di Venezia da Hayez alla Biennale) «Non è la prima volta - raccontano Marco e Pietro (nomi di fantasia) - eravamo già stati qui per la mostra sul Divisionismo. Tornare nel castello è un'emozione ogni volta, soprattutto sapendo che cosa ha rappresentato».

Mario ammette: «Eravamo stati preparati, ma non me l'aspettavo così bella. Grazie anche agli agenti di della polizia penitenziaria che ci hanno permesso di camminare liberamente nelle sale: sappiamo che per loro non è facile organizzare un'uscita questo genere». Dello stesso parere, Luca: «Abbiamo potuto guardare tutti i quadri con tranquillità anche grazie alla spiegazione della guida che ci ha permesso di capire che cos'è veramente un dipinto».

La mostra, promossa da Mets Percorsi d'Arte, è stata presentata da Susanna Borlandelli, insegnante di Arte e guida dell'esposizione.

La giornata è stata introdotta dal presidente della Camera Penale, Fabio Fazio, dalla direttrice del carcere, Maria Vittoria Menenti e dal magistrato di sorveglianza, Monica Cali. In visita anche il garante regionale dei detenuti, Bruno Mellano.

Il capo area trattamentale della casa circondariale, Patrizia Borgia, ha invece ricordato che «le attività sono lavorative, ricreative, sportive e culturali. Oltre a tenere un corso di scuola media con potenziamento, abbiamo due corsi professionali. Il carcere è stato coinvolto anche nella rassegna Scrittori&Giovani con lo scrittore Antonio Ferrara. Speriamo di riprendere l'attività di recupero ambientale con l'uscita di otto detenuti a settimana che, in collaborazione con Assa, fanno manutenzione».

https://youtu.be/cqwHE1-nYfU

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore