«Secondo i dati Istat la popolazione è diminuita di 2000 unità. Un dato fortemente discrepante rispetto ai nostri: dal 2021 al 31 dicembre 2022, infatti, c’è stato un incremento di 800 residenti e non una diminuzione». È quanto ha dichiarato il sindaco Alessandro Canelli durante il consiglio comunale di ieri, 23 gennaio.
A lanciare il “la” è stato il consigliere Mattia Colli Vignarelli: intervenendo durante tutt’altro punto all’ordine del giorno: il polo logistico di Cameri (leggi qui): «La popolazione a Novara continua a diminuire: portare nuova logistica non porta di conseguenza nuova attrattività: lo dicono i numeri».
I dati dell’Istat, infatti, mostrano questa realtà: al 31 ottobre 2022 (dal “dato provvisorio” dell’ultimo “Bilancio Demografico Mensile” disponibile) Novara contava 101.269 abitanti, che, insieme ai dati “ufficiali” sulla popolazione residente al 1° gennaio, fotografano un continuo calo: 101.367 gli abitanti nel 2022 rispetto ai 102.225 del 2021, ai 103.287 del 2020 e ai 103.278 del 2019. Un trend avviato nel 2015 e precipitato negli ultimi due anni dopo il picco di 103.893 abitanti toccato nel 2014. Analogamente sul territorio provinciale: 361.916 residenti nel 2022 rispetto ai 362.925 del 2021 e ai 364.980 del 2020.
Con questi numeri la popolazione di Novara è diminuita, rispetto all’anno precedente, di 858 abitanti nel 2021 e di ben 1.062 nel 2020 (anno della pandemia). Inoltre, facendo un raffronto fra i dati del 2011 e quelli del 2022, il capoluogo ha perso oltre il 2% di abitanti (-2.104 residenti), a fronte del -1,8% provinciale, secondo un fenomeno che tocca soprattutto i piccoli centri.
Ma c’è di più: dai dati pubblicati sul sito internet del Comune di Novara (che sono effettivamente differenti da quelli ufficializzati dall’Istat) risulta che la popolazione, dopo il massimo storico di 105.574 abitanti del 31 dicembre 2012, è egualmente in continuo calo: in particolare nel 2020 Novara risulta essere calata addirittura di 1.446 abitanti (da 104.223 a 102.777), per riposizionarsi a 103.142 il 31 dicembre 2021.
«Questo succede perchè Istat utilizza un metodo di calcolo che non si limita a chiedere i dati ai Comuni, ma fa una sorta di censimento a campione – ha continuato Canelli -. Mille famiglie vengono raggiunte al telefono o di persona e se non rispondono vengono inserite in un algoritmo che recepisce la diminuzione. Abbiamo inviato una comunicazione a Istat e incontreremo i responsabili: voglio capire come sia possibile che dai loro dati la popolazione diminuisce dai nostri aumenta».
Un aspetto che è stato sottolineato a margine del consiglio anche dal responsabile della Segreteria, Mauro Franzinelli: «Novara non è l’unico Comune che ha lamentato errori: viene utilizzato un algoritmo a livello nazionale che restituisce dati sbagliati. Il sindaco sottoporrà il problema anche ad Anci, l’Associazione nazionale comuni italiani».