Disperso nel lago d’Orta, ancora senza esito le ricerche

Stava nuotando nel lago d’Orta con un salvagente di segnalazione quando, verso le 19 di lunedì,  è stato visto scomparire nelle acque. Immediato l’allarme ed altrettanto immediato l’intervento di una squadra dei vigili del fuoco di Borgomanero che per tutta la serata di ieri (lunedì) ha perlustrato lo specchio d’acqua antistante Ronco di Pella. L’uomo, nuotatore esperto, aveva passato il pomeriggio con alcuni amici sulla spiaggia di Oira, poi aveva deciso di andare a nuoto fino a Crabbia.

 

 

Le ricerche sono continuate nella giornata di oggi quando, oltre alla squadra dei vigili del fuoco di Borgomanero, sono intervenuti anche i sommozzatori del nucleo di Milano con un sub robot che ha consentito di scandagliare con sonar e telecamere il fondale a circa 140 metri di profondità e ad una distanza di 150 metri dalla costa.

In supporto anche un’imbarcazione dei carabinieri di Omegna che, insieme ad una del comando dei vigili del fuoco di Novara,  hanno delimitato l’area di ricerca da eventuali presenze di altri natanti, che potessero interferire con l’attrezzatura in uso. Le ricerche sono proseguite fino alle 21.30 e riprenderanno domani.

 

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Disperso nel lago d’Orta, ancora senza esito le ricerche

Stava nuotando nel lago d’Orta con un salvagente di segnalazione quando, verso le 19 di lunedì,  è stato visto scomparire nelle acque. Immediato l’allarme ed altrettanto immediato l’intervento di una squadra dei vigili del fuoco di Borgomanero che per tutta la serata di ieri (lunedì) ha perlustrato lo specchio d’acqua antistante Ronco di Pella. L’uomo, nuotatore esperto, aveva passato il pomeriggio con alcuni amici sulla spiaggia di Oira, poi aveva deciso di andare a nuoto fino a Crabbia.     Le ricerche sono continuate nella giornata di oggi quando, oltre alla squadra dei vigili del fuoco di Borgomanero, sono intervenuti anche i sommozzatori del nucleo di Milano con un sub robot che ha consentito di scandagliare con sonar e telecamere il fondale a circa 140 metri di profondità e ad una distanza di 150 metri dalla costa. In supporto anche un’imbarcazione dei carabinieri di Omegna che, insieme ad una del comando dei vigili del fuoco di Novara,  hanno delimitato l’area di ricerca da eventuali presenze di altri natanti, che potessero interferire con l’attrezzatura in uso. Le ricerche sono proseguite fino alle 21.30 e riprenderanno domani.  

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