Due arresti per droga nei boschi del Medio novarese: sequestrato oltre un chilo e mezzo

Duro colpo messo a segno dai Carabinieri

Un duro colpo contro lo spaccio nei boschi del Medio Novarese. L’hanno messo a segno i carabinieri della compagnia di Arona arrestato due pusher in due distinti controlli, nell’ambito di un’attività di contrasto che è stata potenziata negli ultimi giorni con la collaborazione di diverse caserme del territorio.

Sulla strada fra Romagnano Sesia e Boca i militari hanno fermato ad un posto di blocco un albanese di 45 anni residente a Borgomanero, già noto alle forze dell’ordine, e alla guida di un’auto intestata ad altra persona risultata estranea ai fatti: aperto il baule, sono stati trovati panetti di hashish per un totale di circa un chilo e mezzo di sostanza stupefacente. Non ha fatto dichiarazioni ed è attualmente in carcere in attesa della direttissima. Vista l’elevata quantità di droga trasportata, è probabile che fosse in grado di rifornire un discreto numero di consumatori della zona collinare, frequentata da novaresi ma anche da clienti delle province vicine, Vercelli e Biella.

E sempre nella stessa zona, ma nel territorio comunale di Gattico, i militari hanno fermato anche un trentenne di origine marocchina che viaggiava con droga e documenti rubati, oltre a un machete. E’ stato arrestato per detenzione, ricettazione e porto abusivo di oggetti atti a offendere. Sulla sua auto sono stati trovati e sequestrati 84 grammi di hashish, 50 grammi di cocaina, sostanza da taglio, un bilancino, ritenuti incompatibili con l’uso personale. E poi, a confermare l’ipotesi investigativa, anche 2.600 euro in contanti, in banconote di vario taglio, probabilmente provento della vendita di droga. Visto il tipo di arma bianca recuperato, un machete, si ipotizza che l’uomo fosse un frequentatore dei boschi della Bassa Valsesia o del Borgomanerese, dove gli spacciatori si addentrano spesso in zone impervie e viaggiano armati.

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Due arresti per droga nei boschi del Medio novarese: sequestrato oltre un chilo e mezzo

Duro colpo messo a segno dai Carabinieri

Un duro colpo contro lo spaccio nei boschi del Medio Novarese. L’hanno messo a segno i carabinieri della compagnia di Arona arrestato due pusher in due distinti controlli, nell’ambito di un’attività di contrasto che è stata potenziata negli ultimi giorni con la collaborazione di diverse caserme del territorio.

Sulla strada fra Romagnano Sesia e Boca i militari hanno fermato ad un posto di blocco un albanese di 45 anni residente a Borgomanero, già noto alle forze dell’ordine, e alla guida di un’auto intestata ad altra persona risultata estranea ai fatti: aperto il baule, sono stati trovati panetti di hashish per un totale di circa un chilo e mezzo di sostanza stupefacente. Non ha fatto dichiarazioni ed è attualmente in carcere in attesa della direttissima. Vista l’elevata quantità di droga trasportata, è probabile che fosse in grado di rifornire un discreto numero di consumatori della zona collinare, frequentata da novaresi ma anche da clienti delle province vicine, Vercelli e Biella.

E sempre nella stessa zona, ma nel territorio comunale di Gattico, i militari hanno fermato anche un trentenne di origine marocchina che viaggiava con droga e documenti rubati, oltre a un machete. E’ stato arrestato per detenzione, ricettazione e porto abusivo di oggetti atti a offendere. Sulla sua auto sono stati trovati e sequestrati 84 grammi di hashish, 50 grammi di cocaina, sostanza da taglio, un bilancino, ritenuti incompatibili con l’uso personale. E poi, a confermare l’ipotesi investigativa, anche 2.600 euro in contanti, in banconote di vario taglio, probabilmente provento della vendita di droga. Visto il tipo di arma bianca recuperato, un machete, si ipotizza che l’uomo fosse un frequentatore dei boschi della Bassa Valsesia o del Borgomanerese, dove gli spacciatori si addentrano spesso in zone impervie e viaggiano armati.

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