E’ morto il tifoso della Pro Patria caduto dagli spalti del Piola

Non ce l’ha fatta Raffaele Carlomagno, il tifoso della Pro Patria rimasto gravemente ferito dopo una caduta all’interno dello stadio Piola sabato scorso. Dopo nove giorni di coma, il 42enne di Lonate Pozzolo si è spento oggi, lunedì 3 febbraio.

L’incidente era avvenuto al termine della partita tra il Novara FC e la Pro Patria. Carlomagno si era sporto troppo dal parapetto per salutare la sua squadra e era precipitato nel fossato. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime ed era stato trasportato in codice rosso all’ospedale Maggiore.

I tifosi del Novara gli avevano anche dedicato uno striscione (in foto) appeso all’ingresso dell’ospedale.

In serata è stata dichiarata la morte cerebrale e ora sarà possibile procedere all’espianto degli organi.

Così scrive la società sulla propria pagina Facebook: «Aurora Pro Patria 1919 in tutte le sue componenti è vicina e porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Raffaele e a tutti i tifosi biancoblu. Non avremmo mai voluto scrivere questo messaggio di cordoglio: buon viaggio Raffa, ultrà biancoblu per sempre».

Anche la sindaca di Lonate Pozzolo, Elea Carraro, ha espresso il proprio cordoglio: «A nome dell’Amministrazione Comunale e mio personale, intendo esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia per la prematura scomparsa di Raffaele Carlomagno».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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E’ morto il tifoso della Pro Patria caduto dagli spalti del Piola

Non ce l’ha fatta Raffaele Carlomagno, il tifoso della Pro Patria rimasto gravemente ferito dopo una caduta all’interno dello stadio Piola sabato scorso. Dopo nove giorni di coma, il 42enne di Lonate Pozzolo si è spento oggi, lunedì 3 febbraio.

L’incidente era avvenuto al termine della partita tra il Novara FC e la Pro Patria. Carlomagno si era sporto troppo dal parapetto per salutare la sua squadra e era precipitato nel fossato. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime ed era stato trasportato in codice rosso all’ospedale Maggiore.

I tifosi del Novara gli avevano anche dedicato uno striscione (in foto) appeso all’ingresso dell’ospedale.

In serata è stata dichiarata la morte cerebrale e ora sarà possibile procedere all’espianto degli organi.

Così scrive la società sulla propria pagina Facebook: «Aurora Pro Patria 1919 in tutte le sue componenti è vicina e porge le più sentite condoglianze alla famiglia di Raffaele e a tutti i tifosi biancoblu. Non avremmo mai voluto scrivere questo messaggio di cordoglio: buon viaggio Raffa, ultrà biancoblu per sempre».

Anche la sindaca di Lonate Pozzolo, Elea Carraro, ha espresso il proprio cordoglio: «A nome dell’Amministrazione Comunale e mio personale, intendo esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia per la prematura scomparsa di Raffaele Carlomagno».

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