Nella giornata dedicata alla salute e alla sicurezza sul lavoro si allunga il triste elenco di “morti bianche”. Nella mattinata di ieri, venerdì 29 aprile, un autotrasportatore di 48 anni, Stefano Sainaghi, originario della provincia di Vicenza ma da tempo residente a Romagnano Sesia, ha perso la vita rimanendo schiacciato tra il suo mezzo e un rimorchio. La tragedia è avvenuta all’hub dell’Esselunga di Pioltello Limito, centro dell’hinterland orientale di Milano, conosciuto per essere uno dei capolinea del passante “S6” utilizzato dai pendolari novaresi.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l’uomo, una volta parcheggiato il suo mezzo e sceso dalla cabina, avrebbe subito posizionato i cunei destinati a bloccare le ruote prima di iniziare il carico della merce. Notando però che il camiom iniziava a muoversi, l’uomo si è posizionato davanti al pesante mezzo, rimanendo schiacciato tra lo stesso e un rimorchio.
Allertati dai colleghi, sul posto giungevano immediatamente i soccorsi, ma ogni tentativo risultava inutile. L’autotrasportatore era morto sul colpo a causa di un fatale trauma cranico.