Educatori Eurotrend, a giugno arrivano gli arretrati. Del Vecchio, (Cgil): «Intesa con il Comune»

Educatori Eutrotrend, a giugno arrivano gli arretrati. Del Vecchio, (Cgil): «Intesa con il Comune». Come era stato annunciato, nel pomeriggio di ieri, 9 giugno, gli educatori di Eurotrend – ora assorbiti da Ale.Mar. – la cooperativa che per il Comune gestice i servizi educativi e pre e posto scuola per bambini con disabilità, hanno protestato sotto Palazzo Cabrino chiedendo gli stipendi arretrati dei mesi di aprile e maggio.

Nel frattempo, al piano di sopra, era in corso una riunione a cui hanno partecipato il sindaco Alessandro Canelli, l’assessore all’Istruzione Giulia Negri, i dirigente dell’ufficio Istruzione, le due delegate sindacali Donata Iacono e Giulia Cavazzini e Paolo Del Vecchio, segretario Fp Cgil. L’esito è stato più che positivo: «Tra il 22 e 23 giugno il Comune pagherà a tutti e 130 i lavoratori gli importi previsti dal contratto di aprile e maggio – spiega Del Vecchio -. Continua, però, la trattativa per l’ottenimento di quanto dovuto rispetto a strarodinari, Tfr, ferie e tredicesime; di questo sarà sempre il Comune a farsene carico».

Al termine della riunione, il sindaco si è intrattenuto con gli educatori suggerendo loro di protestare anche con i responsabili Eurotrend. A margine ha poi dichiarato: «L’obiettivo del Comune è stato, fin dall’inizio, quello di tutelare da una parte i lavoratori e dall’altra un servizio essenziale rivolto alle famiglie. Abbiamo lavorato, in queste settimane, per concretizzare l’ipotesi scaturita che avevamo in mente fin dall’inizio, non solo per la continuità del servizio di assistenza ma anche per dare garanzie ai dipendenti di poter ricevere le spettanze il prima possibile. Chiaramente, le procedure richiedono anche dei tempi tecnici che gli enti pubblici devono seguire e  rispettare.  Ora siamo pronti e quanto prima saranno erogati i compensi dovuti ai lavoratori. Se non ci fossimo comportati così, bloccando precauzionalmente i pagamenti alla cooperativa ora in liquidazione coatta amministrativa, probabilmente ora non ci sarebbero le risorse per garantire gli stipendi arretrati delle lavoratrici ex Eurotrend. Consentitemi di ringraziare tutte le lavoratrici e lavoratori che pur in condizioni di oggettiva difficoltà a causa della cooperativa per cui lavoravano hanno garantito la continuità del servizio».

«La documentazione relativa alla situazione di difficoltà – ha aggiunto l’assessore Negri – da parte di Eurotrend è pervenuta il 18 maggio, quando la cooperativa ha comunicato di non avere liquidità per pagare i dipendenti, comunicazione pervenuta solo a seguito di ripetute contestazioni formali del Comune per avere contezza della situazione aziendale. Ci siamo attivati subito per trovare una società subentrante chiedendo alla seconda arrivata in gara, la Ale.Mar., che ha subito accettato le stesse condizioni di Eurotrend nonché di assumere gli stessi  dipendenti. Fin da subito, ci siamo impegnati per cercare di assolvere alle obbligazioni che ci spettavano. Come prevede la legge, abbiamo cercato di capire i dati relativi ai lavoratori, dati che, fino ad oggi, abbiamo acquisito solo parzialmente ma che sono essenziali per  procedere ai pagamenti».

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Cecilia Colli

Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore

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Nel frattempo, al piano di sopra, era in corso una riunione a cui hanno partecipato il sindaco Alessandro Canelli, l'assessore all'Istruzione Giulia Negri, i dirigente dell'ufficio Istruzione, le due delegate sindacali Donata Iacono e Giulia Cavazzini e Paolo Del Vecchio, segretario Fp Cgil. L'esito è stato più che positivo: «Tra il 22 e 23 giugno il Comune pagherà a tutti e 130 i lavoratori gli importi previsti dal contratto di aprile e maggio - spiega Del Vecchio -. Continua, però, la trattativa per l'ottenimento di quanto dovuto rispetto a strarodinari, Tfr, ferie e tredicesime; di questo sarà sempre il Comune a farsene carico».

Al termine della riunione, il sindaco si è intrattenuto con gli educatori suggerendo loro di protestare anche con i responsabili Eurotrend. A margine ha poi dichiarato: «L'obiettivo del Comune è stato, fin dall’inizio, quello di tutelare da una parte i lavoratori e dall’altra un servizio essenziale rivolto alle famiglie. Abbiamo lavorato, in queste settimane, per concretizzare l’ipotesi scaturita che avevamo in mente fin dall’inizio, non solo per la continuità del servizio di assistenza ma anche per dare garanzie ai dipendenti di poter ricevere le spettanze il prima possibile. Chiaramente, le procedure richiedono anche dei tempi tecnici che gli enti pubblici devono seguire e  rispettare.  Ora siamo pronti e quanto prima saranno erogati i compensi dovuti ai lavoratori. Se non ci fossimo comportati così, bloccando precauzionalmente i pagamenti alla cooperativa ora in liquidazione coatta amministrativa, probabilmente ora non ci sarebbero le risorse per garantire gli stipendi arretrati delle lavoratrici ex Eurotrend. Consentitemi di ringraziare tutte le lavoratrici e lavoratori che pur in condizioni di oggettiva difficoltà a causa della cooperativa per cui lavoravano hanno garantito la continuità del servizio».

«La documentazione relativa alla situazione di difficoltà – ha aggiunto l’assessore Negri – da parte di Eurotrend è pervenuta il 18 maggio, quando la cooperativa ha comunicato di non avere liquidità per pagare i dipendenti, comunicazione pervenuta solo a seguito di ripetute contestazioni formali del Comune per avere contezza della situazione aziendale. Ci siamo attivati subito per trovare una società subentrante chiedendo alla seconda arrivata in gara, la Ale.Mar., che ha subito accettato le stesse condizioni di Eurotrend nonché di assumere gli stessi  dipendenti. Fin da subito, ci siamo impegnati per cercare di assolvere alle obbligazioni che ci spettavano. Come prevede la legge, abbiamo cercato di capire i dati relativi ai lavoratori, dati che, fino ad oggi, abbiamo acquisito solo parzialmente ma che sono essenziali per  procedere ai pagamenti».

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Novarese, giornalista professionista, ha lavorato per settimanali e tv. A La Voce di Novara ha il ruolo di direttore