Si avvicina l’appuntamento elettorale del 25 settembre e uno degli “ingranaggi” per il corretto funzionamento di questo complesso meccanismo della vita democratica del Paese è rappresentato dal corretto funzionamento dei seggi. Mai come in questa occasione, forse anche a causa dell’anomale collocazione di queste votazioni, appare fondato il timore che si possa verificare una carenza negli organici delle sezioni (complessivamente 345 in tutta la provincia di Novara, incluso il capoluogo), dal presidente di seggio ai semplici scrutatori.
A questo proposito la Prefettura ha già rivolto una sorta di appello a tutti i Comuni affinché si provveda alla compilazione di ulteriori elenchi di persone idonee a svolgere questo compito. L’ufficio elettorale di ciascuna sezione, ha precisato in una nota l’Ufficio territoriale di Governo di Piazza Matteotti, devono essere costituiti e “pienamente operativi sin dalle ore 16 di sabato 24 settembre (…) L’ufficio elettorale di sezione è composto dal presidente (nominato dal presidente della Corte d’appello), dal segretario (scelto dal presidente tra gli elettori del Comune) e quattro scrutatori (nominati dalla commissione elettorale comunale), di cui uno, designato dal presidente, assume le funzioni di vicepresidente”.
La Prefettura ha poi precisato che “in caso di impedimento del presidente, che sopravvenga in condizioni tali da non consentirne la surrogazione normale, assume la presidenza il sindaco o un suo delegato”. La normativa prevede inoltre “che la Commissione elettorale comunale, dopo aver provveduto alla nomina degli scrutatori e alla formazione della graduatoria di ulteriori nominativi per le eventuali sostituzioni, nomini ulteriori scrutatori, scegliendoli fra gli iscritti nelle liste elettorali del comune stesso, qualora il numero dei nominativi compresi nell’albo degli scrutatori non sia sufficiente”. Inoltre, “se tutti o alcuno degli scrutatori non siano presenti o ne sia mancata la designazione, il presidente chiama in sostituzione alternativamente l’anziano e il più giovane tra gli elettori presenti”, che non siano però rappresentanti di liste di candidati. Da qui l’appello già menzionato: “Per poter attuare efficacemente tali disposizioni e consentire, comunque, la regolare costituzione di tutti i seggi anche in caso di eventuali numerosi impedimenti dei nominati, risulta necessario, dunque, che i Comuni predispongano tempestivamente ulteriori elenchi di persone idonee all’ufficio di presidente e scrutatore, che siano disponibili a sopperire in tempi brevissimi ad eventuali carenze nella composizione dei seggi, assicurandosi anche della loro pronta reperibilità, in particolare nei giorni immediatamente precedenti a quello della votazione”.
Ovviamente chi fosse interessato a ricoprire questo incarico potrà chiedere informazioni all’Ufficio elettorale del proprio comune di residenza.