Analizzando i dati, riferiti alle pratiche per l’emergenza abitativa avviate dall’Ufficio Case del Comune di Novara e contenuti nel dossier dell’Osservatorio inter istituzionale sull’immigrazione in provincia di Novara (presentato qualche tempo fa in Prefettura) si evince una diminuzione delle richieste complessive ma, parallelamente, un aumento di quelle presentate da famiglie straniere.
Nel 2017 le domande erano state 83 (e di queste 69 di famiglie straniere), nel 2018 le nuove domande sono scese a 69 ma 62 di queste sono state presentate da nuclei familiari stranieri.
«Complessivamente – si legge nel dossier dell’Osservatorio – la graduatoria Opeca (Osservatorio permanente emergenza casa) vede una lista di ammessi in graduatoria nel marzo del 2018 di 42 nuclei familiari di cui 37 stranieri, mentre nella graduatoria dell’ottobre 2018 troviamo51 nuclei ammessi di cui 48 stranieri; nel 2018 su 81 assegnazioni complessive sono stati 63 gli alloggi assegnati a famiglie di immigrati».
Un altro capitolo che mostra alcune variazioni tra i due anni presi in esame, è quello dei minori stranieri non accompagnati: diminuisce il numero ma cambia la provenienza. Se nel 2017 i minori (non accompagnati) presi in carico e inseriti in idonee strutture da parte del Servizio Politiche sociali del Comune sono stati complessivamente 96, nel 2018 il numero è sceso a 58 unità. Ma se nel primo caso – ovvero nel 2017 – la provenienza dei minori era in prevalenza da Egitto e Nigeria (55), nel 2018 era drasticamente sceso il numero dei ragazzi provenienti da Africa e centro Africa (Egitto, Marocco e Nigeria) mentre si è assistito ad un aumento di minorenni provenienti dall’Albania (che erano stati 23 nel 2017 e 33 nel 2018); sostanzialmente stabili invece gli arrivi dai paesi del nord Africa come Egitto e Marocco.