Sono da poco passate le primissime ore di questo 2022, quando dalla casa circondariale di Vercelli, scatta l’allarme: due detenuti sono in fuga. I delinquenti si sono calati dalla finestra della cella grazie alle lenzuola; dopodiché, raggiunto il muro di cinta, si sono arrampicati grazie all’aiuto di una corda lanciata da un loro complice che li attendeva all’esterno. Nel salto uno dei due fuggitivi è caduto malamente rompendosi un braccio rinunciando di fatto alla fuga.
Il sindacato autonomo della Polizia Penitenziaria del SAPPE ha diramato la foto dell’evaso, l’albanese Kristjan Mehilli. L’uomo ha fatto parte della Banda dagli “Ice Eyes”, occhi di ghiaccio, che nel novembre 2018 mise a segno un colpo alla villa dell’imprenditore Riccardo Coppo a Cella Monte sulle colline di Alessandria. Il giovane delinquente venne arrestato nel maggio 2019 dai Carabinieri di Casale Monferrato. Doveva scontare una pena fino al 2029. Donato Capece, segretario generale del SAPPE, ha dichiarato che: “è prioritario arrestare l’evaso, anche se questa vicenda ci ricorda di quante lacune ci sono nel sistema. Il SAPPE ha più volte denunciato le condizioni del penitenziario vercellese, denunce che non hanno mai ricevuto risposta. La verità è che i vertici del Ministero della Giustizia e dell’Amministrazione Penitenziaria hanno smantellato le politiche di sicurezza delle carceri preferendo una vigilanza dinamica e il regime penitenziario aperto, con detenuti fuori dalle celle per almeno 8 ore al giorno con controlli sporadici e occasionali”.
In tutta la Provincia sono stati organizzati posti di blocchi e ricerche rafforzate nella speranza di catturare Mehilli.