Ex centro sociale: arriva la proposta per aree sportive, hotel, negozi, ristorazione e verde pubblico

Il progetto prevede anche un interventuo sulla viabilità

Approvata in giunta la dichiarazione di pubblico interesse della proposta di valorizzazione dell’ex centro sociale, di proprietà di Comune e Provincia di Novara. La proposta di project financing, depositata dalla società G.E. srl, prevede una totale riqualificazione dell’area, da anni abbandonata e in stato di degrado.

Il progetto, che dovrà andare a bando, prevede la realizzazione: di un’area sportiva con 4 campi da padel/tennis e una piscina ad uso pubblico, di un albergo, per non stravolgere la naturale destinazione dell’area, e di una residenza per studenti, di un’area commerciale extra alimentare ed alimentare e di uno spazio di ristorazione, con la creazione di aree verdi ed alberature a contorno, di una nuova viabilità con la formazione di una nuova strada ad uso pubblico centrale a doppio senso di marcia e la trasformazione di via Monte San Gabriele in un senso unico di marcia con direzione da nord a sud. Sarà altresì realizzata una nuova rotonda lungo viale Giulio Cesare (altezza viale Verdi) di connessione alla nuova arteria in progetto. Uno spartitraffico per migliorare l’accesso a via Monte San Gabriele, dove verrà eliminato l’attuale semaforo; una seconda rotatoria, all’incrocio tra via Monte San Gabriele e via Juvarra, di collegamento alla nuova Città della Salute; infine è prevista la realizzazione di una pista ciclabile lungo viale Giulio Cesare, via Monte San Gabriele e via Spreafico.

«L’ex Centro sociale – spiega il sindaco Alessandro Canelli – da anni, ormai, versa in uno stato di degrado sia ambientale che sociale che ha causato anche problemi legati alla sicurezza e all’ordine pubblico, come confermano le numerose operazioni di sgombero e di controllo effettuate in quest’area dalla Polizia. Il progetto di riqualificazione che ci è stato sottoposto prevede di alienare una parte della struttura e dell’area (base d’asta 1 milione 860 mila euro) e di affidare il restante spazio in concessione. Questo ci consentirà, alla scadenza della convenzione, di tornare in possesso delle aree a funzione pubblica, non naturalmente di quelle commerciali. Un progetto che prevede anche una nuova viabilità che darà maggiore scorrimento al traffico di viale Giulio Cesare, nell’ottica di una sistemazione più funzionale alle esigenze che in futuro richiederà l’insediamento anche della Città della Scienza e della Salute e di un piano di sostenibilità ambientale che prevede la realizzazione di piste ciclabili e di aree verdi. Uno spazio dove verranno realizzate anche strutture ricettive e soprattutto uno studentato per universitari, anche in funzione della crescita esponenziale della nostra Università».

«Il recupero dell’area dell’ex Centro sociale – conclude l’assessore all’urbanistica Elisabetta Franzoni – rappresenta l’ennesimo tassello nel progetto di riqualificazione di aree dismesse ed abbandonate in città. Peraltro, questo spazio occupa un’area centrale e lo stato di degrado in cui versa è evidente ormai da tempo. La dichiarazione di interesse sarà illustrata in commissione e poi verrà sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale. Dopodichè si potrà procedere con il bando di evidenza pubblica e l’aggiudicazione del project».

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Ex centro sociale: arriva la proposta per aree sportive, hotel, negozi, ristorazione e verde pubblico

Il progetto prevede anche un interventuo sulla viabilità

Approvata in giunta la dichiarazione di pubblico interesse della proposta di valorizzazione dell’ex centro sociale, di proprietà di Comune e Provincia di Novara. La proposta di project financing, depositata dalla società G.E. srl, prevede una totale riqualificazione dell’area, da anni abbandonata e in stato di degrado.

Il progetto, che dovrà andare a bando, prevede la realizzazione: di un’area sportiva con 4 campi da padel/tennis e una piscina ad uso pubblico, di un albergo, per non stravolgere la naturale destinazione dell’area, e di una residenza per studenti, di un’area commerciale extra alimentare ed alimentare e di uno spazio di ristorazione, con la creazione di aree verdi ed alberature a contorno, di una nuova viabilità con la formazione di una nuova strada ad uso pubblico centrale a doppio senso di marcia e la trasformazione di via Monte San Gabriele in un senso unico di marcia con direzione da nord a sud. Sarà altresì realizzata una nuova rotonda lungo viale Giulio Cesare (altezza viale Verdi) di connessione alla nuova arteria in progetto. Uno spartitraffico per migliorare l’accesso a via Monte San Gabriele, dove verrà eliminato l’attuale semaforo; una seconda rotatoria, all’incrocio tra via Monte San Gabriele e via Juvarra, di collegamento alla nuova Città della Salute; infine è prevista la realizzazione di una pista ciclabile lungo viale Giulio Cesare, via Monte San Gabriele e via Spreafico.

«L’ex Centro sociale – spiega il sindaco Alessandro Canelli – da anni, ormai, versa in uno stato di degrado sia ambientale che sociale che ha causato anche problemi legati alla sicurezza e all’ordine pubblico, come confermano le numerose operazioni di sgombero e di controllo effettuate in quest’area dalla Polizia. Il progetto di riqualificazione che ci è stato sottoposto prevede di alienare una parte della struttura e dell’area (base d’asta 1 milione 860 mila euro) e di affidare il restante spazio in concessione. Questo ci consentirà, alla scadenza della convenzione, di tornare in possesso delle aree a funzione pubblica, non naturalmente di quelle commerciali. Un progetto che prevede anche una nuova viabilità che darà maggiore scorrimento al traffico di viale Giulio Cesare, nell’ottica di una sistemazione più funzionale alle esigenze che in futuro richiederà l’insediamento anche della Città della Scienza e della Salute e di un piano di sostenibilità ambientale che prevede la realizzazione di piste ciclabili e di aree verdi. Uno spazio dove verranno realizzate anche strutture ricettive e soprattutto uno studentato per universitari, anche in funzione della crescita esponenziale della nostra Università».

«Il recupero dell’area dell’ex Centro sociale – conclude l’assessore all’urbanistica Elisabetta Franzoni – rappresenta l’ennesimo tassello nel progetto di riqualificazione di aree dismesse ed abbandonate in città. Peraltro, questo spazio occupa un’area centrale e lo stato di degrado in cui versa è evidente ormai da tempo. La dichiarazione di interesse sarà illustrata in commissione e poi verrà sottoposta all’approvazione del Consiglio Comunale. Dopodichè si potrà procedere con il bando di evidenza pubblica e l’aggiudicazione del project».

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