Fa tappa anche a Novara l’ambulanza crivellata di colpi di mitraglia proveniente dall’Ucraina. Si trova nel cortile del Broletto (lato corso Italia) e resterà lì fino a domani, 13 giugno, per poi continuare il suo percorso verso altre città italiane dopo essere già stata in altre europee.
Un simbolo contro ogni forma di guerra, colpito nel settembre del 2022 nei pressi di Kharkiv da centinaia di proiettili e dalle schegge dei missili russi mentre prestava soccorso a un civile ferito: il personale di soccorso non ha avuto il tempo neppure di caricare il ferito sull’ambulanza, perché appena trenta secondi dopo l’arrivo dei medici è arrivata la prima raffica di mitra che ha danneggiato il veicolo.
Questo mezzo di soccorso fa parte della campagna “UKRAINEISCALLING” lanciata da un’organizzazione no-profit con sede in Lussemburgo, “Lukraine”, e ha come l’obiettivo di raccogliere donazioni per l’acquisto di 112 nuove ambulanze per l’Ucraina.
Fino a oggi ne sono state già acquistate e inviate ben 70. Di queste, 8 sono state consegnate dal ministero degli Affari Interni del Lussemburgo e 14 ambulanze blindate sono state finanziate dal ministero della Difesa del Lussemburgo ed adibite ai servizi di soccorso per le prime linee.
«In un momento come questo – sottolinea padre Yuriy Yvanyuta, referente della comunità ucraina di Novara – la solidarietà che chiediamo è quella di aiutarci a trovare i fondi per prestare soccorso a chi vive nelle zone di guerra».