Falsi operatori Asl si fingono medici, la Regione mette in guardia

Falsi operatori Asl si fingono medici, la Regione mette in guardia. Si presentano alla porta dei cittadini, in modo particolare anziani, spacciandosi per finti operatori dell’Asl, propongono di effettuare un tampone gratuito per il coronavirus e poi li rapinano.

Numerose sono le segnalazioni giunte nella giornata di oggi, tanto che la Regione ha diramato un comunicato nel quale specifica che «nessun operatore sanitario è stato incaricato dall’Unità di crisi, dalle Asl o da qualsivoglia soggetto per effettuare test, tamponi o prelievi al domicilio dei cittadini, a meno che questa visita non sia stata preventivamente concordata con il servizio sanitario. In caso contrario si tratta di sciacallaggio, e si invitano i cittadini a contattare subito le forze dell’ordine».

 

[the_ad id=”62649″]

 

L’unico numero verde regionale autorizzato a rispondere ad eventuali richieste di chiarimenti è l’800 333 444. Non esistono altri numeri ufficiali a disposizione dei cittadini piemontesi.

Intanto l’assessore regionale alla Salute, Luigi Icardi, ha fatto sapere che «al momento la diffusione del virus in Piemonte è sotto controllo e il numero dei contagiati è rimasto invariato, ovvero un totale di tre persone positive a Torino, che vengono costantemente monitorate».

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

Condividi l'articolo

© 2020-2024 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Redazione

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Condividi

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Falsi operatori Asl si fingono medici, la Regione mette in guardia

Falsi operatori Asl si fingono medici, la Regione mette in guardia. Si presentano alla porta dei cittadini, in modo particolare anziani, spacciandosi per finti operatori dell'Asl, propongono di effettuare un tampone gratuito per il coronavirus e poi li rapinano. Numerose sono le segnalazioni giunte nella giornata di oggi, tanto che la Regione ha diramato un comunicato nel quale specifica che «nessun operatore sanitario è stato incaricato dall'Unità di crisi, dalle Asl o da qualsivoglia soggetto per effettuare test, tamponi o prelievi al domicilio dei cittadini, a meno che questa visita non sia stata preventivamente concordata con il servizio sanitario. In caso contrario si tratta di sciacallaggio, e si invitano i cittadini a contattare subito le forze dell’ordine».   [the_ad id="62649"]   L'unico numero verde regionale autorizzato a rispondere ad eventuali richieste di chiarimenti è l'800 333 444. Non esistono altri numeri ufficiali a disposizione dei cittadini piemontesi. Intanto l'assessore regionale alla Salute, Luigi Icardi, ha fatto sapere che «al momento la diffusione del virus in Piemonte è sotto controllo e il numero dei contagiati è rimasto invariato, ovvero un totale di tre persone positive a Torino, che vengono costantemente monitorate».

© 2020-2024 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata