Dopo il sindaco di Galliate, Claudiano Di Caprio, e quello di Oleggio, Andrea Baldassini, anche il presidente della Provincia e primo cittadino di Trecate, Federico Binatti, lancia un appello affinchè le amministrazioni locali siano coinvolte nell’organizzazione delle somminsutrazioni del vaccino anti Covid.
«Il contributo dei sindaci è fondamentale e deve essere considerato con maggiore attenzione – afferma Binatti -. È necessario un confronto: durante l’emergenza sanitaria tutti i Comuni del novarese sono stati fondamentali nella gestione delle problematiche e delle necessità dei propri cittadini, sia per quanto riguarda interventi di assistenza sociale che per le esigenze sanitarie. Questo è stato possibile grazie alla disponibilità delle associazioni locali e ai medici presenti sul territorio: insieme alle amministrazioni locali, che possono mettere a disposizione e organizzare le proprie strutture, questi soggetti rappresentano preziose e collaudate risorse pronte a dare un valore aggiunto per proseguire con maggiore rapidità nella campagna vaccinale. La disponibilità dei sindaci a un diretto coinvolgimento per farsi carico di questo percorso e per evitare che i cittadini possano subire disagi, oltre che a rappresentare un dovere nei confronti delle varie comunità, è stata già ribadita con chiarezza in diverse occasioni».
Preoccupazione da parte di Binatti anche verso le categorie più fagili: «Fondamentale è tornare a discutere sulle priorità che sono state date ad alcune categorie rispetto ad altre, assolutamente assimilabili a quelle che riceveranno per prime il vaccino – prosegue -. Sono preoccupato, infatti, per l’esclusione dei disabili e degli assistenti alla persona dalla lista delle immediate priorità del Piano vaccinale nazionale».
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