Nella notte del 22 febbraio, la Polizia di Stato di Novara ha arrestato un uomo per resistenza e danneggiamento aggravato, dopo che aveva distrutto un finestrino della Volante. L’intervento degli agenti della Squadra Volante della Questura è stato richiesto dalla sala operativa in seguito a una segnalazione per un episodio di violenza domestica avvenuto in Corso Risorgimento. L’uomo, in evidente stato di ebbrezza, aveva aggredito la moglie e altri familiari presenti, scatenando il panico all’interno dell’abitazione.
All’arrivo della polizia, gli agenti hanno trovato la casa a soqquadro, con cocci di vetro sparsi ovunque e tracce di sangue sui muri. L’aggressore, un cittadino peruviano nato nel 1994 e privo di precedenti penali, ha opposto resistenza alle forze dell’ordine e si è scagliato contro di loro con violenza. Dopo un’intensa colluttazione, i poliziotti sono riusciti ad ammanettarlo e a condurlo all’interno della Volante. Tuttavia, durante il trasporto, l’uomo ha sferrato ripetuti calci contro il finestrino posteriore dell’auto di servizio, mandandolo in frantumi.
Una volta giunto in Questura, l’aggressore si è finalmente calmato, permettendo agli agenti di ricostruire l’accaduto attraverso il racconto delle vittime. Nel frattempo, il personale sanitario ha provveduto a trasportare la moglie dell’uomo al pronto soccorso per le necessarie cure mediche.
Dalle prime indagini è emerso che la violenza è scaturita durante una cena familiare, quando l’uomo, dopo aver abusato di alcolici, ha aggredito senza alcun motivo i suoi cari. In un impeto di rabbia, ha inoltre scagliato una bottiglia di vetro contro il muro, causando ferite al volto della moglie a causa delle schegge. Questo spiegherebbe anche la presenza di graffi sul volto della donna e di tracce di sangue sulle pareti dell’abitazione.
L’uomo è stato tratto in arresto e dovrà rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. La Polizia di Stato di Novara continua a monitorare la situazione per garantire la sicurezza delle vittime e fornire loro il necessario supporto.