Festa della Polizia, il questore La Vigna: «Sicurezza sia garantita in ogni contesto»

La cerimonia nel cortile del Broletto in occasione del 173º anniversario della fondazione. Premiati gli agenti che si sono distinti

Si è tenuta anche a Novara, nel cortile del Broletto, la cerimonia per il 173º anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Un’occasione per ringraziare gli uomini e le donne in servizio, ma anche per fare il punto sul lavoro svolto dal corpo ogni giorno sul territorio.

Sono 35.744 le persone identificate durante i controlli dell’ultimo anno di cui 474 sono state denunciate e 48 arrestate. Un’attività capillare nel segno della prevenzione e della repressione di tutte le fenomenologie criminali tra le quali maltrattamenti in famiglia, furti, rapine, lesioni, risse, danneggiamenti e contrasto allo spaccio di stupefacenti. Un presidio costante quello della Polizia di Stato, sottolineato anche dal questore Fabrizio La Vigna che nel suo intervento ha sottolineato: «Il nostro impegno costante e quotidiano per essere presenti ovunque e in ogni momento, pronti a garantire protezione, ascolto e supporto».

Sensibilità e impegno che si ritrovano anche negli interventi in materia di reati di “codice rosso” che registra un aumento dei numeri con 106 casi tra marzo 2024 e marzo 2025 (+22 rispetto allo stesso periodo 2023-2024). Tra le indagini più comuni ci sono quelle che riguardano minacce anche gravi, percosse e lesioni rivolte il più delle volte da uomini a donne. In questi casi la particolare prontezza, preparazione e sensibilità degli investigatori ha permesso di arginare e porre fine a gravissimi episodi.

LEGGI ANCHE: Luca Fasanello, l’agente premiato dal padre: una famiglia al servizio della Polizia di Stato

Un dato di attenzione per il nostro territorio, ma soprattutto un motivo di impegno per uomini e donne della Polizia come ha sottolineato La Vigna: «Cerchiamo di cogliere le specifiche esigenze di sicurezza dei cittadini. Continueremo con fermezza questo percorso, perché la sicurezza, da grande valore e bene imprescindibile, deve essere garantita in ogni contesto, dai centri più grandi alle comunità più piccole».

Nel discorso del questore non è mancata l’attenzione per i fenomeni di bullismo e cyberbullismo e «l’importanza dell’attività di prevenzione: un impegno sociale che va oltre il mero intervento amministrativo e si concretizza con costanti attività formative nelle scuole e con la collaborazione attiva delle associazioni di settore, alcune delle quali qui presenti». Un esempio sicurezza partecipata che «a Novara trova piena attuazione grazie alla proficua collaborazione tra istituzioni e realtà associative, con l’obiettivo comune di promuovere la cultura della legalità e assicurare una convivenza serena e pacifica».

Durante la cerimonia sono state anche conferite le lodi e le benemerenze agli agenti che si sono distinti in servizio: all’ispettore Guido Imperatore, al sovrintendente capo coordinatore Emiliano Cangini, al vice sovrintendente Giuseppe Scuotto, all’assistente Capo Marco Schioppa, all’assistente Marco Peperoni, al commissario capo Fabiana Melfi, al vice ispettore Roberto Cirillo, all’agente Luca Fasanello, all’agente Mattia Fadda, all’assistente capo Vincenzo Mauro, all’ispettore Sergio Quaranta, all’ispettore Paolo Ventura, al sovrintendente Adriana Rizzo, all’assistente capo coordinatore Leopoldo De Feo e all’assistente capo Antonio Zema.

Un riconoscimento speciale è stato consegnato a due agenti che sono da poco andati in pensione e che «rappresentano un esempio di dedizione al lavoro sia dal punto di vista umano che professionale» ha sottolineato il questore: Rosaria Delli Santi, che è stata la segretaria di tutti i questori di Novara negli ultimi trent’anni, e Diego Vismara, prima della Digos e negli ultimi anni autista del questore.

Condividi:

Facebook
WhatsApp
Telegram
Email
Twitter

© 2025 La Voce di Novara - Riproduzione Riservata
Iscrizione al registro della stampa presso il Tribunale di Novara

Picture of Luca Galuppini

Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.

Condividi l'articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

SEGUICI SUI SOCIAL

Sezioni

Festa della Polizia, il questore La Vigna: «Sicurezza sia garantita in ogni contesto»

La cerimonia nel cortile del Broletto in occasione del 173º anniversario della fondazione. Premiati gli agenti che si sono distinti

Si è tenuta anche a Novara, nel cortile del Broletto, la cerimonia per il 173º anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Un’occasione per ringraziare gli uomini e le donne in servizio, ma anche per fare il punto sul lavoro svolto dal corpo ogni giorno sul territorio.

Sono 35.744 le persone identificate durante i controlli dell’ultimo anno di cui 474 sono state denunciate e 48 arrestate. Un’attività capillare nel segno della prevenzione e della repressione di tutte le fenomenologie criminali tra le quali maltrattamenti in famiglia, furti, rapine, lesioni, risse, danneggiamenti e contrasto allo spaccio di stupefacenti. Un presidio costante quello della Polizia di Stato, sottolineato anche dal questore Fabrizio La Vigna che nel suo intervento ha sottolineato: «Il nostro impegno costante e quotidiano per essere presenti ovunque e in ogni momento, pronti a garantire protezione, ascolto e supporto».

Sensibilità e impegno che si ritrovano anche negli interventi in materia di reati di “codice rosso” che registra un aumento dei numeri con 106 casi tra marzo 2024 e marzo 2025 (+22 rispetto allo stesso periodo 2023-2024). Tra le indagini più comuni ci sono quelle che riguardano minacce anche gravi, percosse e lesioni rivolte il più delle volte da uomini a donne. In questi casi la particolare prontezza, preparazione e sensibilità degli investigatori ha permesso di arginare e porre fine a gravissimi episodi.

LEGGI ANCHE: Luca Fasanello, l’agente premiato dal padre: una famiglia al servizio della Polizia di Stato

Un dato di attenzione per il nostro territorio, ma soprattutto un motivo di impegno per uomini e donne della Polizia come ha sottolineato La Vigna: «Cerchiamo di cogliere le specifiche esigenze di sicurezza dei cittadini. Continueremo con fermezza questo percorso, perché la sicurezza, da grande valore e bene imprescindibile, deve essere garantita in ogni contesto, dai centri più grandi alle comunità più piccole».

Nel discorso del questore non è mancata l’attenzione per i fenomeni di bullismo e cyberbullismo e «l’importanza dell’attività di prevenzione: un impegno sociale che va oltre il mero intervento amministrativo e si concretizza con costanti attività formative nelle scuole e con la collaborazione attiva delle associazioni di settore, alcune delle quali qui presenti». Un esempio sicurezza partecipata che «a Novara trova piena attuazione grazie alla proficua collaborazione tra istituzioni e realtà associative, con l’obiettivo comune di promuovere la cultura della legalità e assicurare una convivenza serena e pacifica».

Durante la cerimonia sono state anche conferite le lodi e le benemerenze agli agenti che si sono distinti in servizio: all’ispettore Guido Imperatore, al sovrintendente capo coordinatore Emiliano Cangini, al vice sovrintendente Giuseppe Scuotto, all’assistente Capo Marco Schioppa, all’assistente Marco Peperoni, al commissario capo Fabiana Melfi, al vice ispettore Roberto Cirillo, all’agente Luca Fasanello, all’agente Mattia Fadda, all’assistente capo Vincenzo Mauro, all’ispettore Sergio Quaranta, all’ispettore Paolo Ventura, al sovrintendente Adriana Rizzo, all’assistente capo coordinatore Leopoldo De Feo e all’assistente capo Antonio Zema.

Un riconoscimento speciale è stato consegnato a due agenti che sono da poco andati in pensione e che «rappresentano un esempio di dedizione al lavoro sia dal punto di vista umano che professionale» ha sottolineato il questore: Rosaria Delli Santi, che è stata la segretaria di tutti i questori di Novara negli ultimi trent’anni, e Diego Vismara, prima della Digos e negli ultimi anni autista del questore.

© 2025 La Voce di Novara
Riproduzione Riservata

Picture of Luca Galuppini

Luca Galuppini

24 anni, laureato con lode in Politics, Philosophy and Public Affairs presso l'Università degli Studi di Milano, lavora come addetto stampa.