Fiaccolata per la pace con poesie e appelli ma anche con qualche tensione

Stop al conflitto in Medio Oriente, ma gli striscioni a sostegno della Palestina hanno generato momenti di discussione

Una manifestazione contro la guerra tra Israele e Palestina durante la quale sono state lette poesie, canzoni e appelli della Rete Italiana Pace e Disarmo affinchè finiscano le ostilità tra due popoli ora più che mai distrutti dai bombardamenti. La fiaccolata organizzata ieri pomeriggio, 19 ottobre, sotto i portici del Duomo da Cgil, Anpi, Acli, La Torre Mattarella, Spi, Arci, Acsa, Emergency ha raggiunto il suo scopo, ma non è mancato qualche attimo di tensione.

Dopo circa tre quarti d’ora dall’inizio della manifestazione, che ha raccolto meno partecipanti rispetto a quelli previsti a causa del maltempo, sono comparsi alcuni striscioni con le scritte “con la resistenza palestinese” e “no all’alleanza imperialista della Nato” insieme a una ventina di persone che ha iniziato a gridare in coro “free free Palestine”. In particolare ha suscitato qualche controversia l’immagine raffigurante un guerrigliero incappucciato armato: una raffigurazione giudicata da molti in contrasto con l’idea della pace. I sostenitori, dopo qualche minuto di discussione con gli organizzatori e le forze dell’ordine, hanno spiegato che le immagini si limitavano a rappresentare la realtà dei fatti, senza inneggiare alle azioni terroristiche di Hamas.

Fino a quel momento, comunque, la fiaccolata è proseguita senza intoppi. «Non è stato facile organizzare questo appuntamento in una città restia a queste manifestazioni qual è Novara – ha detto Fasulo in chiusura -. Andrà avanti la nostra battaglia affinché questa carneficina finisca».

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Fabio Silvestre

Novarese, giornalista pubblicista. Ha scritto per testate locali e nazionali articoli di cronaca e sport.

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Fiaccolata per la pace con poesie e appelli ma anche con qualche tensione

Stop al conflitto in Medio Oriente, ma gli striscioni a sostegno della Palestina hanno generato momenti di discussione

Una manifestazione contro la guerra tra Israele e Palestina durante la quale sono state lette poesie, canzoni e appelli della Rete Italiana Pace e Disarmo affinchè finiscano le ostilità tra due popoli ora più che mai distrutti dai bombardamenti. La fiaccolata organizzata ieri pomeriggio, 19 ottobre, sotto i portici del Duomo da Cgil, Anpi, Acli, La Torre Mattarella, Spi, Arci, Acsa, Emergency ha raggiunto il suo scopo, ma non è mancato qualche attimo di tensione.

Dopo circa tre quarti d’ora dall’inizio della manifestazione, che ha raccolto meno partecipanti rispetto a quelli previsti a causa del maltempo, sono comparsi alcuni striscioni con le scritte “con la resistenza palestinese” e “no all’alleanza imperialista della Nato” insieme a una ventina di persone che ha iniziato a gridare in coro “free free Palestine”. In particolare ha suscitato qualche controversia l’immagine raffigurante un guerrigliero incappucciato armato: una raffigurazione giudicata da molti in contrasto con l’idea della pace. I sostenitori, dopo qualche minuto di discussione con gli organizzatori e le forze dell’ordine, hanno spiegato che le immagini si limitavano a rappresentare la realtà dei fatti, senza inneggiare alle azioni terroristiche di Hamas.

Fino a quel momento, comunque, la fiaccolata è proseguita senza intoppi. «Non è stato facile organizzare questo appuntamento in una città restia a queste manifestazioni qual è Novara – ha detto Fasulo in chiusura -. Andrà avanti la nostra battaglia affinché questa carneficina finisca».

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