Cambio della guardia al vertice della delegazione di Novara della Fondazione Umberto Veronesi. Dal mese di gennaio a raccogliere il testimone di Raffaella Drago sarà Anna Chiara Invernizzi, che dal 2013, ricoprendo il ruolo di vicepresidente di Fondazione CRT, si è rivelata una una preziosa sostenitrice di questa realtà.
L’occasione è stata anche per tracciare un bilancio della delegazione novarese, i cui fondi raccolti dal settembre del 2015 a oggi hanno permesso di finanziare 5 eccellenti ricercatrici che hanno deciso di dedicare la propria vita allo studio e alla cura delle patologie oncologiche e che svolgono la propria attività di ricerca a Novara. Nel corso del 2020 le varie attività hanno permesso di sostenere per quest’anno la dottoressa Elena Boggio, che sta lavorando sullo sviluppo di una multi-chemioterapia per combattere il melanoma presso l’Università del Piemonte Orientale. Un impegno da parte della delegazione novarese e dei donatori portato avanti anche durante il 2021, che si concretizzerà con il finanziamento di una borsa di ricerca per il prossimo anno ad un altrettanto meritevole ricercatore.
«Vorrei ringraziare profondamente tutta la delegazione di Novara: Raffaella Drago, Manuela Andenna, Elvira Catania, Silvia Benatti, Anna Drisaldi, Gloria Garbutt e Laura Drisaldi per il loro prezioso supporto dimostrato durante questi anni a sostegno della ricerca scientifica d’eccellenza – ha detto Monica Ramaioli, direttore generale della Fondazione Umberto Veronesi – Grazie alle attività da loro messe in atto non solo abbiamo potuto finanziare cinque eccellenti ricercatrici, ma è stato possibile sensibilizzare la cittadinanza e tantissimi studenti sull’importanza della prevenzione grazie ad incontri dedicati ai temi di salute e scienza. Sono certa che la nuova responsabile Anna Chiara Invernizzi e tutta la sua rinnovata squadra dimostreranno fin da subito la volontà nell’organizzare appuntamenti di divulgazione e raccolta fondi per finanziare altrettanti meritevoli ricercatori».